Kolinpharma continua la sua attività nella ricerca e sviluppo nel settore nutraceutico. Tre nuovi brevetti si aggiungono alla lunga lista dell’azienda. La società quotata sul mercato AIM Italia / Mercato Alternativo del Capitale, ha ottenuto 3 brevetti dall’European Patent Office (EPO). Si tratta dei prodotti Xinepa® (brevetto di formulazione e brevetto di processo tecnologico) e di Almetax® (brevetto di formulazione). Da segnalare anche la validazione per l’ingresso ufficiale nei mercati di 12 nuovi Paesi europei oltre l’Italia.
Rita Paola Petrelli, Presidente di Kolinpharma (MIL:KIP), è orgogliosa di proseguire il percorso di espansione di oltre i confini nazionali supportato da solide basi scientifiche ed evidenze empiriche. Grazie a questo risultato la società ha posto le basi per l’espansione in Europa, proseguendo il percorso di crescita annunciato in sede di IPO. Ottimi i risultati ottenuti in Italia in questi anni, a conferma della bontà dei prodotti. L’azienda continua a creare innovazione nel settore healthcare per affrontare nuovi sfidanti mercati esteri.
Kolinpharma è titolare di 21 brevetti, ottenuti in 11 mesi, in Italia, stati Uniti d’America, Israele e 12 paesi del Vecchio Continente.
Buone le prospettive di Kolinpharma
Il mercato degli integratori alimentari è in costante crescita con numeri davvero interessanti per gli anni a venire. Secondo i dati forniti da Statista, il Portogallo risulta essere il Paese dove si potrebbero registrare i ricavi più alti nel 2020, con stime per 77,6 milioni di dollari americani, con un CAGR dell’11,3%. Previsto invece del 6% in Belgio e in Danimarca mentre le stime per l’Austria e la Svizzera sono per un CAGR 2020-2023 superiore al 5,0%.
La conferma arriva anche dai buoni dati del 2019. Secondo le statistiche IQVIA elaborate da Federsalus, il mercato complessivo tedesco degli integratori ha realizzato vendite pari a euro 2,2 miliardi con un CAGR 2017-2019 del 7,9%. Segue la Francia con un valore di euro 1,0 miliardi, con un CAGR 2017-2019 del 4,4%. Interessanti anche i numeri della Spagna, dove il mercato degli integratori vale 800 milioni di euro con un CAGR 2017-2019 del 3,0%.
Approfondimento sul titolo