Finalmente un dato positivo in Italia. La produzione industriale è cresciuta più della attese sia su base annuale (+2.7%) che su base mensile (+1.1%). Evidentemente la forza del Made in Italy riesce ancora a sopravanzare le evidenti difficoltà che in termini fiscali e di burocrazia l’apparato statale carica sulle spalle degli imprenditori. Questo è il segnale che con opportune politiche di semplificazione burocratica e un migliore approccio nelle dinamiche fiscali oltreché nella rinuncia ai 1000 balzelli accessori che gravano su chi vuole fare imprenditoria, il nostro Paese è ancora in grado di ritagliarsi uno spazio tra le maggiori potenze mondiali. Un dato che pudore vorrebbe non ci venisse venduto come frutto di chissà quali riforme perché se così fosse non avremmo la disoccupazione a livelli record stile anni 70 o peggio. E’ esclusivo merito degli imprenditori rimasti in pista che proprio perché forti possono anche giovarsi dei tassi vicini allo zero che la BCE , (almeno questo) sta mantenendo.
Gianluca Braguzzi è un gestore di fondi comuni di investimento
