Alle quotazioni attuali investire su Ambromobiliare vuol dire investire nel settore mobiliare con l’obiettivo di raddoppiare il proprio capitale. Tuttavia va fatta una precisazione. La capitalizzazione del titolo è inferiore ai 7 milioni di euro, per cui bastano piccoli capitali per determinare forti variazioni dei prezzi. Basti pensare che gli scambi medi giornalieri degli ultimi 3 mesi sono stati di circa 6.000 euro. Un controvalore irrisorio che può provocare forti oscillazioni e, quindi, grandi incrementi e/o decrementi delle quotazioni.
Abbiamo deciso di occuparci di questo titolo dopo la strepitosa performance del 4 dicembre che ha visto un rialzo del 12,73%.
Andiamo, quindi, a riassumere gli spunti operativi offerti dall’analisi grafica, sempre tenendo presente il forte limite che viene dalla bassa capitalizzazione del gruppo.
Investire nel settore mobiliare con l’obiettivo di raddoppiare il proprio capitale: le indicazioni dell’analisi grafica e previsionale
Ambromobiliare (MIL:AMB) ha chiuso la seduta del 4 dicembre a quota 2,48 euro in rialzo del 12,73% rispetto alla seduta precedente.
Time frame settimanale
La settimana appena conclusasi è stata molto importante in quanto ha visto le quotazioni rompere al rialzo la forte resistenza in area 2,44 euro (I obiettivo di prezzo). Rotta una resistenza, però, subito se ne trova un’altra rappresentata dal I obiettivo di prezzo in area 2,52 euro. Una chiusura settimanale superiore a questo livello aprirebbe le porte al raggiungimento di area 3,44 euro per un potenziale rialzo di circa il 40%.
Un aspetto importante da sottolineare è che i volumi sono stati rispetto alle settimane precedenti. È altresì importante notare come l’80% dei volumi settimanali sia stata scambiata durante la seduta del 30 novembre quando la forte pressione ribassista è stata frenata e nei giorni successivi le quotazioni sono ripartite al rialzo.
Ovviamente la mancata rottura di area 2,52 euro farebbe ritornare al ribasso la tendenza in corso.
Ambromobiliare: proiezione ribassista in corso sul time frame settimanale. Le linee oblique rosse rappresentano i livelli di Running Bisector; le linee orizzontali i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione. Sulla sinistra è mostrato il volume per ciascun livello di prezzo. Il pannello intermedio riporta il segnale di BottomHunter. Il minimo sul time frame considerato è segnato quando è uguale a 1. Il pannello dei volumi mostra il volume scambiato per ciascuna barra confrontato con una media mobile esponenziale zero lag a 20 periodi. Nel pannello inferiore è mostrato lo Swing Indicator che mostra i segnali al rialzo e al ribasso sullo strumento in questione.
Time frame mensile
È sul mensile, però, che potrebbero essersi create le condizioni per un rialzo che potrebbe portare a più che un raddoppio delle attuali quotazioni. Una rottura in chiusura mensile superiore a 2,62 euro farebbe scattare una proiezione rialzista con in seguenti obiettivi: 3,52 euro, 4,98 euro e 6,44 euro. Una conferma dello scenario rialzista si avrebbe con un segnale rialzista di BottomHunter e/o dello Swing Indicator.
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