Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, oggi ha dichiarato che la crescita economica che si è vista in questi 3 trimestre dovrebbe essere sostenibile. Inoltre evidenzia durante la sua intervista che ci sono pochi segnali di un’imminente recessione, nonostante i rischi legati alla guerra dei dazi tra Usa e Cina, alla diminuzione degli investimenti da parte delle società. Questa dichiarazione potrebbe dare un po’ di sostegno alla situazione geopolitica attuale.
Dopo il crollo la rinascita
La settimana scorsa per le banche è stata molto difficile. La notizia del mancato accordo tra Stati Uniti e Cina ha fatto crollare le aspettative degli analisti e di conseguenza il loro valore. I dati trimestrali delle banche usciti all’inizio di novembre hanno colpito il settore bancario europeo. A causa soprattutto di Deutsche Bank e Santander l’indice Europe STOXX Banks EUR Price infatti ha ceduto il 3%. Questo sicuramente rappresenta una caduta di breve termine e potrebbe rivelarsi un ottimo momento per un investimento del settore bancario. La situazione è ottimale e potrebbe generare un utile visto che la maggior parte delle banche sono in questo momento sottovalutate. Dalla crisi del 2008 ad oggi le banche sono riuscite a risanare la situazione patrimoniale riducendo i crediti deteriorati e rafforzando il capitale.
Ecco dove investire
Intesa Sanpaolo è il titolo da comprare oggi e sicuramente da mantenere nel futuro. La banca italiana chiude i primi nove mesi dell’anno con un utile netto a 3.310 milioni di euro, in crescita del 9,9% rispetto allo stesso periodo del 2018. Monte dei Paschi di Siena (BCA MPS) è in corsa senza freni ed è l’altro titolo su cui si potrebbe investire. Le azioni in questo momento vengo scambiate a 1,478 ed il titolo è in positivo da agosto. Da un punto di vista grafico troviamo un supporto a quota 1.441 subito sotto al prezzo di acquisto. Gli analisti consigliano quindi questi due titoli per riuscire a generare un profitto entro la fine dell’anno.