Investire in materie prime: le azioni da comprare 

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Con i mercati volatili torna l’esigenza di investire in materie prime. Le azioni da comprare

In un mese sui mercati azionari è successo un poco di tutto. Dall’inizio dell’anno ad oggi il mese di gennaio e questo inizio di febbraio sono stati caratterizzati da tre grandi eventi che hanno condizionato l’andamento delle quotazioni azionarie.

I driver di mercato

Eventi che sono stati veri e propri driver di mercato. Il primo è stato l’ottimismo dei primi giorni, ottimismo che trovava linfa vitale anche nella firma dell’accordo tra Stati Uniti e Cina sui dazi. Il secondo evento, che aveva portato il mondo nuovamente sull’orlo della guerra, sono state le rinnovate tensioni tra Washington e Teheran. Quando queste si sono concluse e i mercati guardavano ancora ad un possibile rialzo è arrivato il cigno nero del coronavirus a rimescolare le carte in tavola. Risultato: ancora volatilità sui mercati, ancora incertezza sui listini.

Investire nelle materie prime

Ed è proprio in questo momento che torna l’esigenza di investire nelle materie prime. Stando quello che gli analisti consigliano, perlopiù in oro e argento. Come è noto, infatti, l’oro, e in alcuni casi anche l’argento, sono tra i famosi beni rifugio, asset da comprare durante le crisi di mercato.

Un esempio arriva dai numeri: dalla fine di novembre, il prezzo spot per il metallo prezioso è aumentato di quasi l’8%. Ad ogni modo, questo è un segno del fatto che, per quanto la ripresa economica non sia minacciata da una recessione, le flessioni di mercato possono sempre trovare posto attraverso fattori esogeni e imprevisti.

Uno strumento per proteggere il capitale

Per questo motivo investire in materie prime può essere uno strumento per proteggere il capitale. Detto questo ecco le azioni da comprare. Newmont (NYSE:NEM) rappresenta la solidità trattandosi del più grande produttore di oro al mondo. Ma sempre a proposito di stabilità si può pensare di comprare azioni Royal Gold società di metalli preziosi che incassa royalties  sulle miniere di oro, argento, rame, piombo e zinco in oltre 20 paesi. In questo caso oltre alle royalties, il punto di forza è la diversificazione tra i minerali.