Per chi ha dimestichezza con i mercati azionari, investire a Wall Street è spesso fonte di interessanti soddisfazioni. A differenza dell’azionario italiano, ad esempio, la varietà di tipologie di strumenti è talmente alta che a volte si fa fatica ad individuare quelli su cui valga la pena attuare un piano di trading. Tale eterogeneità però è anche un modo per sviluppare strategie di investimento basate sulla diversificazione del proprio portafoglio azionario. Oggi analizziamo nello specifico il titolo Etsy, una piattaforma di e-commerce.
Analisi del settore di riferimento
Un segmento di mercato come il commercio elettronico è sicuramente responsabile di una rivoluzione nelle abitudini delle persone a livello globale. Una trasformazione nel modo di acquistare che è divenuta ormai prassi e che ha dato lo spunto a molte aziende di trarne profitti davvero notevoli. In tale scenario Amazon (AMZN), è il simbolo indiscusso del successo dell’e-commerce, tanto da far pentire un investitore del calibro di Warren Buffet di non aver puntato a suo tempo su questo titolo. Attualmente, dai dati statistici in circolazione, questo settore può contare su percentuali che variano dal 70 all’85% di utilizzo e fruizione, a seconda dei paesi.
Piccoli commercianti crescono: investire a Wall Street con Etsy
Con una capitalizzazione di mercato di circa 7 miliardi di dollari, Etsy (NASDAQ-ETSY), è un’azienda fondata nel 2005 che basa il suo successo sull’omonimo sito web. È attualmente leader del mercato degli oggetti fatti a mano e la sua caratteristica è quella fare da tramite tra acquirente e veditore in questa nicchia di mercato. Una nicchia che a quanto pare è inespugnabile, visto che perfino Jeff Bezos aveva tentato in passato di entrarci ma senza successo.
Le performance di tutto rispetto
In termini di performance e nell’ottica di investimento a lungo termine il titolo azionario merita tutta la nostra attenzione. Di seguito la tabella con l’EPS (earnings per share) dove viene fuori una situazione interessante riguardante i suoi fondamentali.
Se dovessimo trovare un aspetto negativo del titolo è l’assenza dei dividendi, cosa che l’avrebbe proiettato probabilmente più in alto da un punto di vista dell’appetibilità.
Andamento del titolo a Wall Street
Visivamente il grafico mostra un andamento abbastanza coerente con un titolo di tipo non speculativo. Lo storico segna con evidenza un trend rialzista nel tempo che è culminato con il massimo di febbraio, quando il titolo è arrivato a quota 71$. Da quel punto in poi notiamo una leggera flessione che lo ha mantenuto in uno stato di lateralità fino ad oggi.
La nicchia di mercato come forza propulsiva
Se a livello globale l’economia sembra rallentare, Etsy potrebbe rappresentare un’alternativa valida per quelle piccole realtà imprenditoriali artigiane che sono sicuramente molto esposte ad una eventuale crisi. Questo in virtù anche del fatto che il loro campo di azione si estenderebbe con l’e-commerce oltre i confini territoriali. Per tali ragioni e nell’ottica di investire a Wall Street con criteri di diversificazione, questo titolo potrebbe rappresentare un’ottima scelta di portafoglio