Intesa Sanpaolo (ISP) ha chiuso la settimana di contrattazione a 1,982€ +0,44%.
Il titolo ha segnato il massimo annuale a 3,0114€ il 7 febbraio ed il minimo a 1,8620€ il 20 novembre e scende dai massimi annuali del 34,18% e da inizio anno del 27,90% mentre il Ftse Mib Future del 10,31%.
Le raccomandazioni degli analisti dopo la pubblicazione dell’ultima trimestrale
Banca Akros ha migliorato il giudizio A BUY e hanno confermato il target price di 2,9€.
Morgan Stanley ha limato da 2,9 euro a 2,8€ e ha confermato il giudizio “Equalweight” (neutrale).
Equita sim ha confermato il giudizio HOLD, ma ha tagliato il target price da 3,2€ a 2,7€.
In base alle ultime stime di consenso ai livelli attuali il titolo risulta sottovalutato del 29,2%.
Questo potrebbe essere un motivo per acquistare Intesa Sanpaolo?
Analisi grafica e tendenza di Intesa Sanpaolo
Analizziamo e confrontiamo 3 time frame differenti in modo da definire la tendenza e mantenere il “polso della situazione”.
Legenda Sotto 2 tendenza ribassista. Sopra 1 tendenza rialzista. Fra 1 e 2 lateralità
Intesa Sanpaolo Scenario lungo termine a 12 mesi
1 2,61
2 2,12
Cosa significa?
Che potrebbe essere possibile un ritorno in area 2,12€ pur mantenendo la tendenza ribassista.
Intesa Sanpaolo Scenario medio termine a 1/6 mesi
1 2,50
2 2,25
Cosa significa?
Che potrebbe essere possibile un ritorno in area 2,25€ pur mantenendo la tendenza ribassista.
Intesa Sanpaolo Scenario breve termine a 1 mese
1 2,25
2 2,13
Cosa significa?
Che potrebbe essere possibile un ritorno in area 2,13€ pur mantenendo la tendenza ribassista.
Conclusioni e Strategia per le azioni Intesa Sanpaolo
Il trend è ribassista su tutti i time frame considerati e pertanto il ribasso non è ancora finito.
Qual è l’obiettivo finale del ribasso in atto?
In base alle proiezioni della nuova legge della vibrazione l’obiettivo finale del ribasso poteva essere così collocato in base alle seguenti percentuali di probabilità:
60% 2,37€
80% 1,98€
60% 1,33€
Confrontando questi calcoli con le proiezioni di prezzo per il 2019, possiamo definire che l’area di bottom per i prossimi 12 mesi si formerà molto probabilmente fra 1,80€ ed 1,615€.
La formazione del bottom poi dovrà essere convalidata da una successiva inversione rialzista mensile e al momento fino al 30 gennaio questo livello è rappresentato da una chiusura (mensile) superiore ai 2,13€.
Come al solito si procederà per step.