Intesa Sanpaolo, i bond attirano investitori

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I bond di Intesa Sanpaolo ( Sustainability) stanno andando bene. Sono soprattutto gli investitori internazionali ad aver mostrato interesse al progetto rivolto a sostenere i finanziamenti nell’ambito dell’economia circolare. E’ un plafond da 5 miliardi.

La situazione attuale

Sono previsti 750 milioni di euro di titoli obbligazionari con una cedola fissa dello 0,75%, con scadenza a 5 anni. La domanda è stata pari a oltre 3,5 miliardi di euro.

Sono state finanziate 60 operazioni per 600 milioni. Stanno conducendo l’operazione Intesa Sanpaolo Innovation Center con la Fondazione Ellen MacArthur.

Questa operazione nel campo dell’economia circolare era stata progettata da Intesa Sanpaolo nel piano di impresa 2018 con una prospettiva fino al 2021. Uno dei capisaldi dell’Istituto di credito è di assurgere a modello per la sostenibilità e responsabilità sociale e culturale rispettando l’ambiente. Questa iniziativa si colloca per rispondere agli obiettivi manifestati dalle Nazioni Unite in ambito dello sviluppo sostenibile.

Quali Paesi si sono interessati

Come detto a sottoscrivere l’emissione sono stati investitori internazionali. A fare la parte del leone investitori della Gran Bretagna seguita da Germania, Austria e Francia. Poi c’è L’Italia che supera di poco Benelux, Svizzera, Spagna, Portogallo, Paesi Nordici, Danimarca, Norvegia, Svezia.

Intesa Sanpaolo sempre in prima linea

La Banca  (MI:ISP) non è nuova a progetti simili. Nel 2017 aveva messo sul mercato un green bond da 500 milioni di euro indirizzato alla sostenibilità delle energie rinnovabili e l’efficienza energetica.

Ed è andata bene perché ha finanziato 75 progetti, ed ha evitato l’emissione di oltre 350.000 tonnellate di CO2, in un solo anno.

Intesa Sanpaolo e il sociale

E’ un altro segmento che l’Istituto di credito sta seguendo con attenzione. Nel mese di dicembre offrirà un pranzo solidale a 2.000 persone e famiglie in situazione di fragilità accogliendole nelle proprie sedi sparse in tutta Italia.

Il progetto è realizzato dalla Banca in collaborazione con la Caritas Italiana, le Caritas Diocesane e gli studenti degli istituti alberghieri salesiani. Anche i dipendenti delle mense faranno la loro parte rinunciando al compenso per l’attività.

Coloro che parteciperanno riceveranno un omaggio solidale acquistato presso l’azienda artigianale Melegatti.