Gli analisti di Société Générale hanno stimato, sulla base dei dividendi previsti per il 2017, il rendimento dei titoli Europei. La classifica che ne è venuta fuori è mostrata nella tabella seguente, dove svetta regina Intesa Sanpaolo con un rendimento di oltre il 9%. In questo articolo ci concentreremo sui titoli italiani presenti in classifica: Intesa Sanpaolo, ENI, TERNA, ENEL.
Rendimento 2017
Allianz 4,9%
AXA 5,6%
Iberdrola 5,0%
Munich Re 5,1%
Intesa Sanpaolo 9,4%
ENI 5,6%
TERNA 4,9%
Total 5,2%
ENEL 4,9%
Daimler 5,1%
Intesa Sanpaolo
La rinuncia a Generali Assicurazioni sembra aver messo le ali al titolo. Tuttavia bisogna essere molto prudenti a considerare archiviato il ribasso. Per il secondo giorno consecutivo, infatti, il titolo non riesce a rompere area 2.2 dove passano sia una resistenza che il livello spartiacque. Fino a quando tale area resterà inviolata rimane valida la proiezione ribassista indicata in figura.
Il mio nome e’ Stefano Roperti, Senior Executive Manager dell’ Exante Investment Team.
Laurea in Business Administration, oltre 5 anni di esperienza nel settore dell’intermediazione finanziaria
La finanza non e’ solo il mio lavoro ma anche la mia passione!
ENI
La seduta del 28 Febbraio è stata molto interessante per il titolo che ha violato al rialzo il livello spartiacque. A questo punto, previa rottura della resistenza in aera 15.24, il titolo sembra diretto verso il I° obiettivo della proiezione rialzista in corso in aera 17.5.
ENEL
Sono ormai diversi giorni che le quotazioni si muovono tra il livello spartiacque (attualmente in area 3.99) e la resistenza in area 4.08, La rottura di uno di questi livelli darebbe direzionalità alle quotazioni. Al rialzo partirebbero verso il I° obiettivo in area 4.48. Al ribasso, invece, non possiamo dare una stima precisa, ma possiamo arguire che il I° obiettivo si troverebbe in area 3.75.
La difficoltà del titolo nel rompere area 4.08 dovrebbe indurre alla prudenza.
TERNA
Il titolo vive una situazione di estrema incertezza. Da una parte la proiezione rialzista è ancora in corso e non ha ancora raggiunto il suo III° obiettivo naturale (limite invalicabile). Dall’altra le quotazioni hanno “sentito” il limite invalicabile e hanno rintracciato poggiandosi sul supporto, rafforzato dal livello spartiacque, in area 4.33.
Al rialzo, quindi, si potrebbe arrivare fino in area 4.52. Al ribasso la rottura del supporto in area 4.33 proietterebbe il titolo verso area 4.1.
