Con una circolare l’INPS comunica l’ultima agevolazione per il 2021, il tasso di interesse quasi pari a zero. Parliamo del tasso di interesse 2021 quasi pari a zero per chi si mette in regola con i pagamenti dei contributi. In particolare, l’INPS, in virtù del decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, comunica che il tasso di interesse scende allo 0,01%.
Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, con decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ha fissato il tasso di interesse dal 1° Gennaio 2021 nella misura 0,01%.
Ciò comporta che il tasso di interesse pari allo 0,01% si applicherà ai contributi con scadenza di pagamento al primo gennaio 2021. La misura così ridotta del tasso di interesse, si riverbererà sulle somme aggiuntive da calcolarsi in caso di ritardo o omesso versamento dei contributi.
L’INPS comunica l’ultima agevolazione per il 2021 il tasso di interesse quasi pari a zero per chi si mette in regola con i pagamenti dei contributi
L’INPS specifica che gli interessi da applicare alle posizioni debitorie in corso, ovvero ancora pendenti, si calcoleranno applicando il tasso in vigore alle rispettive scadenze. Quindi a partire dal primo gennaio 2021, coloro che regolarizzeranno i contributi, si vedranno applicato un tasso di interesse quasi pari allo zero. Con l’anno nuovo, il tasso di interesse dallo 0,05% scende allo 0,01%, un tasso di interesse quasi vicino alla zero.
Il nuovo interesse si applicherà anche alle pensioni, alle prestazioni di fine rapporto e di fine servizio. Con la circolare n. 152 del 2020, quindi, l’INPS fornisce le istruzioni in merito all’applicazione del saggio di interesse per l’anno 2021. Tasso che si applicherà alle somme aggiuntive per omesso o ritardato pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali. Infine il nuovo saggio di interesse pari allo 0,01% si applicherà altresì alle somme poste in pagamento dall’INPS dal primo gennaio 2021.
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