Con il messaggio n.62 del 2021, l’INPS posticipa il periodo di sperimentazione dell’APE sociale fino al 31 dicembre 2021. Per quanto riguardo l’APE sociale, l’INPS avvia le domande per la pensione a 63 anni con questo strumento per alcuni lavoratori.
In particolare, l’INPS comunica che la Legge di Bilancio ha prorogato di un anno la misura dell’APE Sociale e pertanto vengono riaperte le domande. ProiezionidiBorsa, che più volte ha trattato l’argomento, illustra ai propri Lettori le indicazioni fornite dall’Ente.
L’APE sociale è un progetto sperimentale che consente il prepensionamento a determinate categorie di lavoratori, che abbiano raggiunto almeno i 63 anni di età. Ovviamente i beneficiari, non dovranno essere già titolari di alcuna pensione in Italia o all’estero. La Legge di Bilancio ha prorogato tale progetto sperimentale, ovvero il prepensionamento anticipato, al 31 dicembre 2021.
L’indennità è pari all’importo mensile della rata di pensione calcolata al momento dell’accesso alla prestazione, nel caso sia inferiore a euro 1.500. Nell’ipotesi in cui sia superiore al predetto importo è pari a euro 1.500.
L’INPS avvia le domande per la pensione a 63 anni con questo strumento
Con il messaggio n.62 dell’8.1.2021, avente ad oggetto l’APE sociale, l’INPS avvia le domande.
Pertanto, dal primo gennaio 2021, i soggetti che maturano i requisiti nell’anno possono presentare la domanda per l’APE Sociale. E coloro che non hanno presentato la domanda, pur avendo maturato i requisiti negli anni precedenti. Sempre che tali requisiti continuino a permanere. Le condizioni da rispettare sono ovviamente sempre le stesse. Ovvero aver raggiunto almeno i 63 anni di età, e non essere già titolari di alcuna pensione in Italia o all’estero.
Pertanto, in attesa di dare attuazione alle previsioni della legge di bilancio, l’INPS comunica la riapertura delle domande per il riconoscimento delle condizioni dell’APE sociale. Quindi con il 2021, si riaprono le domande. Potranno pertanto accedere tutti coloro che, nel 2021, maturano i requisiti previsti dalla legge. Nonché coloro che non hanno presentato la domanda prima, ma avevano maturato i requisiti che continuano a permanere nell’anno in corso.
Si ricorda che l’APE sociale termina con il decesso del titolare e non è reversibile.
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