Indici azionari verso le chiusure mensili: stato dei luoghi e previsioni

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GLI INDICI AZIONARI VERSO LA CHIUSURA MENSILE TRA BARRE INSIDE/OUTSIDE E RETTE DI NUOVA GENERAZIONE.

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Come anticipato in un precedente articolo, il metodo Magic box si è recentemente arricchito di un’ulteriore, importante scoperta, che consente una nuova funzione: quella di tracciare rette che non passano da alcun precedente punto di minimo e di massimo, ma che spesso guidano le future dinamiche dei prezzi.

Alla luce di questa innovazione, e considerando se quella che sta per chiudere è una barra inside o outside, rispetto al mese di gennaio, possiamo fare un primo bilancio dei principali indici azionari in ottica di medio/lungo.

Occorre quindi considerare se la barra sia stata ricompresa, o meno, tra il massimo ed il minimo della precedente barra, se la chiusura del mese, se fosse quella di oggi, sia sopra o sotto il massimo/minimo della precedente barra, ma anche se i prezzi siano sopra o sotto i riferimenti supportivi indicati dal nuovo metodo.

DAX: la barra mensile in corso è stata outside rispetto a quella di gennaio e sta per chiudersi sotto il suo minimo.

Rotto al ribasso un primo livello supportivo indicato dal nuovo metodo, il successivo questo mese passa a 12400 e le quotazioni sono ancora al di sopra.

NASDAQ COMPOSITE: si sta rivelando uno degli indici dotati di maggior forza, con le quotazioni che hanno formato una barra outside rispetto a quella di Gennaio.

I prezzi al momento sono ancora sotto il massimo della chiusura di gennaio, ma sopra il livello supportivo indicato dal nuovo metodo, questo mese in area 7360, a poca distanza dall’apertura.

Dow Jones: una chiusura inside in una barra outside non indica ancora chiaramente il futuro trend di medio/lungo, ma comunque le quotazioni stazionano ampiamente sopra il livello supportivo delineato dal nuovo metodo, questo mese in area 22960.

S e P 500: più delicata la situazione di questo indice, con situazione analoga al Dow Jones per quanto riguarda la barra mensile, e che sta per chiudere in prossimità del livello supprotivo delineato dal nuovo metodo a 2778.

Eurostoxx: probabilmente l’indice con la peggior situazione tecnica, tra quelli esaminati. Non solo sta per chiudere il mese di febbraio con una barra outside e con una chiusura inferiore a quella di gennaio, ma ha anche violato al ribasso il livello indicato dal nuovo metodo, queste mese in area 1492.

Ftse Mib: al momento pare uno degli indici più indecisi, con sia una barra che una probabile chiusura mensile inside. Comunque le quotazioni stazionano ancora sopra il livello indicato dal nuovo metodo, questo mese in area 22100.

Riassumendo: mentre dax ed eurostoxx danno evidenti segnali di deterioramento del quadro di medio/lungo, e il ftse mib indica sostanziale incertezza, gli indici americani non paiono, al momento, aver ancora deciso di abbandonare il trend rialzista, quanto meno sulla base di alcuni elementi supportivi, desunti dalla nuova tecnica delle rette tracciate senza passare da precedenti minimi o massimi.