INDICE SMI: DINAMICHE DI LUNGO

Portofino

Nell’ambito delle nostre analisi, dedicate agli indici azionari occidentali, ci spostiamo questa volta fuori dall’eurozona, per trovare una conferma, anche in tale contesto, del rialzo caratterizzante gli indici azionari occidentali.
In particolare ci occupiamo, in questo articolo, dell’indice svizzero SMI, che presenta talune dinamiche di lungo davvero interessanti.

Occorre rilevare, intanto, che i principali setup d’inversione di lungo si trovano lungo particolari rette di supporto e di resistenza, che inquadrano il trend in un contesto rialzista di lunghissimo termine.
La relativa retta di resistenza, in tale contesto ciclico, interseca i massimi del 1998 e del 2007, mentre il supporto dinamico di rimando interseca i minimi dell’agosto 1995, del marzo 2004 e del marzo 2009.
I punti di inversione dei trend pluriennali al rialzo ed al ribasso si trovano all’intersezione, rispettivamente, tra la retta di resistenza e di supporto, dianzi indicate, e le rette di resistenza e di supporto che hanno inquadrato i trend ciclici pluriennali.

Considerando, quindi, l’evoluzione dei corsi borsistici dal marzo 2009, possiamo considerare lo SMI inserito in un trend ciclico pluriennale rialzista, la cui retta di supporto interseca i minimi di marzo 2009 e gennaio 2011, mentre la retta di resistenza, parallela alla prima, interseca i principali massimi dal 2009.
Seguendo, quindi, la proiezione grafica, data dall’intersezione tra la retta di resistenza di lungo e quella di lunghissimo termine, possiamo individuare un obiettivo di prezzo compreso nell’area 9800-10000, per il terzo trimestre 2012.
Come sempre, le proiezioni, soprattutto se di lungo termine, vanno attentamente monitorate, per cogliere eventuali mutamenti dello scenario delineato.

Le tecniche di proiezionidiborsa.com convalidano, al momento, lo scenario rialzista dello SMI.
Il top or bottom conferma, con il suo filtro di prezzo, il rialzo di lungo su diversi time frame, dal mensile ai dodici mesi, mentre gli indicatori TC2 e FEI, mensili e trimestrali, seguono il rialzo in zone in cui, storicamente, i precedenti trend rialzisti erano ben lungi dal’eusaurirsi.
L’obiettivo di prezzo in area 10000 viene peraltro confermato anche dal breack out rialzista della resistenza dinamica di lungo che inquadrava i corsi dai massimi del 2007.

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