L’Ocse ha inaspettatamente alzato le stime di crescita sull’andamento dell’economia dell’Italia.
Stime alzate per quanto riguarda l’anno 2019 e confermate per l’anno 2020 e 2021, dove potremo assistere ad un’accelerazione. Gli indicatori economici dell’Italia sono in miglioramento.
È quanto emerge dall’Economic Outlook, il report semestrale dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse).
Le stime sul Pil dell’Italia
Sebbene una crescita che resta debole, l’Organizzazione ha rivisto in ripresa la stima sull’andamento dell’economia italiana nel 2019 da 0 a +0.2 per cento.
Il dato è maggiore della stima data dal governo italiano, indicato allo 0.1% nella nota di aggiornamento del Def.
I motivi che spingeranno l’economia italiana
Secondo il report, una spinta degli indicatori economici dell’Italia è data da una “riduzione dei carichi fiscali e degli oneri sociali, assieme ai maggiori investimenti pubblici e agli incentivi fiscali per le imprese”.
La manovra 2020, sostiene Mauro Pisu, l’economista a capo del desk Italia all’Ocse, promuove un’attività leggermente espansiva.
L’altro lato della medaglia è dato dal rapporto debito/Pil e del deficit: il primo è stimato in un leggero aumento (dal 136% di quest’anno al 136.1% nel 2020) mentre il secondo sia per l’anno attuale che quello prossimo dovrebbe confermarsi al 2.2%.
Nel 2021 entrambi i dati sono stimati al ribasso: 135.6% il rapporto debito/Pil e al 2% il deficit.
Indice azionario in ripresa
Le stime di questi dati potranno dare nuova linfa vitale a Piazza Affari, che inizia a rimostrare una forza crescente dopo la flessione degli ultimi giorni.
Ricordiamo che a livello internazionale l’indice azionario italiano sta performando meglio da inizio anno.
Segnale di trading e strategia di investimento
Se la chiusura settimanale del Ftse Mib sarà superiore ai 23.390, aprire posizioni long in vista di ulteriori rialzi, in linea con probabile ripresa di breve e lungo dei dati economici italiani.
Lo stop loss andrà posizionato sotto 23.000 in chiusura giornaliera con due obiettivi di termine:
Obiettivo 1 a 23.800 (obiettivo breve termine)
Obiettivo 2 a 24.400 (massimo storico 2018, obiettivo medio termine).
Probabilmente è tornato il momento di comprare azioni a Piazza Affari .
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