Lo iodio è un componente essenziale per il metabolismo umano. È considerato un amico della salute ma è incredibile il motivo per cui conviene utilizzare il sale iodato in cucina. La motivazione è legata all’apporto giornaliero di iodio. Infatti, i bambini piccoli non hanno bisogno di molto iodio, mentre un apporto più elevato è consigliato per le donne in gravidanza e in allattamento. Tra gli alimenti che contengono maggior apporto di iodio si evidenzia il pesce di mare, anche alcune verdure e noci ma a livelli inferiori. Ma analizziamo perché è consigliato utilizzare sale iodato.
Incredibile il motivo per cui conviene utilizzare il sale iodato in cucina
Lo iodio fa bene al nostro metabolismo, ma nella giusta misura. Questo perchè è indispensabile per il metabolismo umano, infatti senza iodio il corpo non produce gli ormoni tiroidei (tiroxina e triiodotironina). Questi ormoni sono importanti perché favoriscono il metabolismo, la crescita, la formazione ossea e lo sviluppo del cervello. Per questo è importante assumere iodio attraverso il cibo.
L’Istituto Federale per la valutazione Rischi (BfR) in Germania, stima che l’apporto giornaliero dovrebbe essere di 500 microgrammi di iodio.
Quanto iodio serve al nostro metabolismo ogni giorno?
La società tedesca per la nutrizione (DGE), ha raccomandato le dosi giornaliere a seconda dell’età, nello specifico:
a) Adulti fino a 51 anni di età hanno c di 200 microgrammi di iodio al giorno;
b) le donne in gravidanza o in allattamento dovrebbero consumare più iodio, da 230 a 260 microgrammi;
c) per i bambini fino a 4 anni sono sufficienti circa 100 microgrammi di iodio, mentre da 4 a 7 anni servono 120 microgrammi di iodio;
d) i bambini da 7 a 10 anni dovrebbero consumare in media 140 microgrammi di iodio al giorno. Poi da 10 a 13 anni, circa 180 microgrammi. Infine, gli adolescenti superiore a 13 anni dovrebbero assumere un apporto giornaliero come gli adulti, pari a 200 microgrammi.
In quali alimenti è presente?
Per un giusto apporto di iodio, è consigliato acquistare sale da cucina iodato. Il BfR raccomanda il sale iodato non solo nelle pietanze, ma anche nella preparazione degli alimenti.
Un grosso apporto di iodio è contenuto nel pesce di mare o frutti di mare, si consiglia di consumarli almeno una volta a settimana. Anche le alghe contengono iodio.
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