Noi di ProiezionidiBorsa cerchiamo sempre di mettere al centro di tutte le nostre ricerche il benessere dei nostri Lettori. Ricette, consigli sui risparmi, analisi finanziarie e fiscali, persino consigli sui vini. Tutti questi articoli sono mossi da un’unica volontà: cercare il benessere e la felicità.
Tuttavia, a volte non solo si trascura ma spesso si denigra la componente erotica delle nostre vite. Non tanto quelle dei giovani, che in un mondo consumista e retto dalla pubblicità sono ipersessualizzate. Parliamo di sessualità matura, intimità della terza età in un qualche modo.
Ed è un vero peccato in quanto, come tante altre cose, si tratta di una componente naturale della vita. Ecco l’inconfessabile verità della passione dopo i 70 anni.
Gli studi del professor Salvatore Capodieci
Se lo champagne (focus su una scelta economica ed eccezionale qui) piace a tutti per sempre, perché ciò che si fa a letto dovrebbe smettere di piacere? Domanda lecita, a cui ha provato dare una risposta il professor Salvatore Capodieci. Autore di numerosi saggi, tra cui “L’età dei sentimenti”, sottolinea come questo argomento non debba più essere ridicolizzato.
In primo luogo, anche gli anziani hanno delle pulsioni che sono completamente sane e naturali. Inoltre, il professore sottolinea che la descrizione grottesca dell’atto amoroso compiuto da settantenni non è altro che una visione prettamente giovanile.
Con l’allungamento della vita, è completamente normale che le persone continuino a sentire certi desideri. Certo, il fisico cambia e anche, per così dire, le procedure.
Non cambia, tuttavia, l’energia che sprigiona dal cuore e da altre parti del corpo che forse se ne fregano di tutti questi pregiudizi. Non si tratta, quindi, di accettare una realtà di fatto, ma proprio rendersi conto che ogni persona umana, indipendentemente dalla sua età, ha le stesse paure, ambizioni e pure desideri. Ecco l’inconfessabile verità della passione dopo i 70 anni.