La nuova onda di debolezza sul petrolio, la FED paziente sui tassi ma solo fino a giugno e stamattina il segno rosso sulla disoccupazione tedesca in calo meno del previsto fanno sì che sui mercati torni ad aleggiare l’incertezza tipica delle fasi che precedono movimenti direzionali .
Movimento ormai rimandato a febbraio e che al momento ha leggermente più probabilità di essere al ribasso che non al rialzo…non foss’ altro perché alle problematiche di giornata cui si è accennato sopra potrebbe sempre aggiungersi nuovamente la Grecia colo suo incipiente default.
Gianluca Braguzzi è un Gestore di fondi comuni di investimento