In tempi difficili si immagazzinano cibo e acqua. Gli investimenti per farlo

Investimenti redditizi

Evitare il panico è uno dei motivi per cui ci si dovrebbe concentrare soprattutto su investimenti a lungo termine, possibilmente con dividendi. Questi titoli ancoreranno il vostro portafoglio per gli anni a venire. Quindi, per favore, non fatevi prendere dal panico. Vendere quando le cose vanno male sarebbe come gettare in mare un carico prezioso nel bel mezzo della tempesta. Quando le burrasche si fermeranno e l’uragano si placherà, rimarrete seduti con una barca vuota, in quel caso. Anche questa emergenza passerà. Nel frattempo, ecco due suggerimenti per un portafoglio che dovrebbe essere stabile durante questa burrasca, e offrire riparo anche in futuri tempi difficili.

In tempi difficili si immagazzinano cibo e acqua. Infatti  cibo ed acqua sono indispensabili per l’umanità, come per qualunque altro essere vivente. nei momenti di crisi, ancora di più. Perché quindi non prendere in esame degli ETF che consentano di investire in questi due settori?

In tempi difficili si immagazzinano cibo e acqua

In Europa, l’ETF di riferimento è l’iShares STOXX Europe 600 Food & Beverage UCITS ETF, creato e gestito da BlackRock, e quotato sulla Borsa tedesca (quindi facilmente accessibile anche da noi). L’ETF mira a replicare il più fedelmente possibile l’andamento di un indice composto da società del settore alimentari e bevande europeo, concentrandosi su quelle dei paesi europei sviluppati. Al momento investe in 24 società diverse, distribuisce un dividendo trimestrale dell’1,98%, ed ha un costo annuale dello 0,46%. Fatti tutti i conti, se anche ogni anno non guadagnasse, il solo dividendo coprirebbe spese ed inflazione. Ovviamente, per fortuna, non è così. Negli ultimi 10 anni, infatti, il rendimento annualizzato è pari all’8,36%.

Esiste anche la possibilità di investire in America in questo settore, e la scelta è duplice. Il primo strumenti è l’E-TRACS UBS Bloomberg CMCI Food ETN. Questo ETN offre agli investitori un’esposizione a un indice basato sui futures che misura i rendimenti garantiti di un paniere di 11 contratti futures dei settori agricolo e zootecnico. E’ quindi uno strumento molto specifico sui sunnominati settori. Molto simile all’ETF di iShares è invece la seconda possibile scelta. Si tratta del First Trust Consumer Staples AlphaDEX Fund, che offre un’esposizione al settore statunitense dei beni di prima necessità, cercando di replicare un indice che impiega una strategia unica, progettata per generare rendimenti in eccesso rispetto ai tradizionali benchmark a capitalizzazione. Il dividendo è dello 0,68%, mentre le spese annuali sono delle 0,64%.

…e acqua

A Milano è quotato un altro prodotto di BlackRock, l’iShares Global Water UCITS ETF. L’indice S&P Global Water replica i 50 titoli azionari più grandi e liquidi di tutto il mondo, e che sono impegnati nell’economia idrica. L’ETF ha dimostrato di essere una delle migliori opzioni per gli investitori che cercano un’esposizione globale all’acqua. L’ampio differenziale di commissioni tra questo fondo scambiato in borsa e il peer attivo medio si traduce in un vantaggio sostenibile su orizzonti temporali più lunghi. Ha un costo dello 0,65%, e un dividendo distribuito semestralmente dell’1,91%.

Sempre a Milano, possiamo citare anche il Lyxor World Water UCITS ETF. L’indice World Water index replica il settore idrico globale. Le società incluse nell’indice realizzano la maggior parte dei loro profitti dalle utenze e dalle infrastrutture idriche (fornitori di tubi, pompe, valvole e contatori, ecc.) o dal trattamento dell’acqua (fornitori di prodotti e tecnologie per la disinfestazione, il filtraggio e dissalazione dell’acqua). Le spese correnti sono dello 0,60% ed il dividendo distribuito è dell’1,59%.

C’è da scommettere che cibo e acqua saranno sempre più al centro di politica e finanza. Un modo certamente corretto di investire per il futuro.