In tema di successione ereditaria il cugino di 3° grado non esiste

parentela

È noto da molti anni ormai che il tradizionale significato di parentela ha subito una profonda mutazione, principalmente a livello sociale, dato che i giovani tendono a identificare la loro stessa cerchia di amici come estensione di una possibile famiglia. Tra l’altro bisogna anche ricordare che il concetto di parentela al sud ha assunto una portata così elevata che in piccoli centri urbani a volte “tutti sono parenti di tutti”.

Chi sono i nostri parenti “stretti” dunque?

Il codice civile ci viene in aiuto e ricorda che a norma dell’art. 74 «la parentela è il vincolo tra le persone che discendono da uno stesso stipite», quindi è quella relazione tra persone vincolate tra loro da un legame di sangue.

Conoscere l’esatto grado di parentela tra persone è importante, poiché in tema di successione ereditaria il cugino di 3° grado non esiste.

Perché è importante conoscere in modo corretto il grado di parentela

È importante conoscere la parentela per coglierci preparati in un eventuale successione in caso di morte o nell’ambito del diritto tributario. L’art. 572 del Codice Civile stabilisce infatti che, in mancanza di testamento, «l’eredità si devolve per legge ai parenti del defunto secondo un certo ordine e che la successione non può aver luogo tra i parenti oltre il sesto grado».

Ma in tema di successione ereditaria il cugino di 3° grado non esiste. Vediamo il motivo.

Chi sono i nostri parenti “stretti”?

Il Codice Civile chiarisce che sono «parenti in linea retta le persone di cui l’una discende dall’altra; in linea collaterale quelle che, pur avendo uno stipite comune, non discendono l’una dall’altra».

Facendo degli esempi, la definizione si può semplificare seguendo questo piccolo schema.

– 1° grado: figli e genitori

– 2° grado: fratelli e sorelle; nipoti e nonni

– 3° grado: nipote e zio

– 4° grado: cugini

– P5° grado: figli di nipoti e figli di cugini

– 6° grado: figli di cugini dei genitori

Riassumendo, il cugino di 3° grado non esiste, poiché i cugini corrispondono al 4° grado di parentela.