In quali casi rischiamo il ritiro della patente

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L’arrivo di una raccomandata spesso prelude a cattive notizie come multe, cartelle esattoriali o notifiche di atti giudiziari. Nel caso di una multa automobilistica poi, oltre a dover pagare una sanzione potremmo anche perdere i punti della patente. Fino ad arrivare alla sua sospensione. In questo articolo scopriremo in quali casi rischiamo il ritiro della patente e come comportarci in queste situazioni. Prima però, è bene fare chiarezza sulle differenze tra ritiro, sospensione e revoca della patente di guida.

In quali casi rischiamo il ritiro della patente

Il ritiro della patente avviene solitamente da parte delle forze dell’ordine nel momento della contestazione di un’infrazione. Questa è una situazione meno grave rispetto alla sospensione o alla revoca e normalmente riottenere la patente è piuttosto semplice. Vediamo quindi in quali casi rischiamo il ritiro della patente ad un controllo di polizia. Il ritiro avviene quando l’infrazione non mette a repentaglio la sicurezza stradale. Sono causa del ritiro della patente, la guida con permesso scaduto, non valido o contenente dati non aggiornati. In questi casi potremo riottenere la nostra patente presentando idonea documentazione all’ufficio patenti della Prefettura. Ovviamente dopo aver pagato la sanzione prevista.

La sospensione della patente

Abbiamo visto in quali casi rischiamo il ritiro della patente, vediamo ora le situazioni che comportano la sua sospensione. Questo provvedimento punisce comportamenti che mettono in pericolo gli altri utenti della strada. La sospensione vieta quindi al conducente di mettersi alla guida per un determinato periodo di tempo proporzionale alla gravità dell’infrazione. La durata della sospensione varia da 15 giorni a 5 anni per i casi più gravi. Rischiamo la sospensione in caso di guida pericolosa, contromano o di superamento dei limiti di velocità di oltre 40 chilometri orari.

La revoca

La situazione più grave per l’automobilista è la revoca della patente di guida che consiste nell’annullamento del proprio permesso. Essa interviene quando si perdono i requisiti fisici, psichici o morali necessari per guidare una vettura. Una condanna penale per gravi reati può infatti contemplare anche la revoca della patente. Altre situazioni che comportano la revoca sono la guida sotto l’effetto di alcolici o stupefacenti. Riottenere la patente è comunque possibile superando una specifica visita medica o rifacendo gli esami. Soltanto però dopo aver pagato le sanzioni ed atteso i tempi previsti dalla legge.

In quali casi rischiamo il ritiro della patente

Abbiamo visto in quali casi rischiamo il ritiro della patente e in quali invece la sospensione o la revoca della stessa. Dobbiamo però prestare molta attenzione anche all’assicurazione obbligatoria della nostra automobile. Circolare con la polizza RCA irregolare perché scaduta oppure falsa espone infatti a gravi conseguenze. Puoi trovare informazioni utili in un nostro recente approfondimento.