In pochi sanno cosa possiamo fare realmente per aiutare le donne dell’Afghanistan

diritti umani

La caduta di Kabul l’abbiamo vista tutti. Giornali, telegiornali e radio ci parlano ormai da Ferragosto della disfatta americana, della fuga dell’esercito afgano e del terrore che invade l’Afghanistan. Chi si ricorda gli attacchi dell’11 settembre 2001 e di Osama Bin Laden ha ben chiara la questione. Un gruppo di islamisti radicali minaccia costantemente i diritti umani di tutta la popolazione afgana. In particolar modo, i più toccati sembrano proprio essere le minoranze religiose, etniche e soprattutto le donne. Ora, i talebani già erano andati al potere alla fine degli anni ’90. Tuttavia, la storia non si ripete mai con la stessa intensità e nemmeno nella stessa forma.

Venti anni di presenza occidentale nel luogo hanno profondamente cambiato le abitudini e i pensieri degli afgani. In altre parole, la popolazione afgana potrebbe essere ora molto meno incline ad accettare la dittatura dei talebani. Ciò potrebbe portare a un incremento della violenza e di altre atrocità contro donne e minoranze. Noi italiani siamo da sempre un popolo generoso, e anche questa volta siamo chiamati a fare la nostra parte. Tuttavia, in pochi sanno cosa possiamo fare realmente per aiutare le donne dell’Afghanistan.

ONG che operano sul campo

In primo luogo, sarebbe interessante impegnarsi con l’ONG Human Rights Watch. Come lo indica il termine inglese, questa associazione non a scopo di lucro, si occupa di vigilare lo stato del rispetto dei diritti umani nel mondo. Si possono effettuare donazioni, iscrizioni e sostegno di vario tipo e sotto diverse forme all’ONG.

Un’altra realtà simile è quella di Amnesty International. ONG sempre impegnata nella vigilanza sul rispetto dei diritti umani, è molto più grande ed estesa della precedente. Inoltre, si potrebbe anche contattare la ormai famosa Emergency. La ONG italiana di Gino Strada, si occupa di tutelare la salute delle persone che per via di molteplici ragioni ne sarebbero completamente escluse. Anche in questo caso, possiamo effettuare donazioni o sostegno sotto altre forme.

In pochi sanno cosa possiamo fare realmente per aiutare le donne dell’Afghanistan

Infine, oltre a contattare le ONG di cui abbiamo parlato, potremmo cercarne altre. Non solo, dovremmo cercare di fare sentire la nostra voce su tutti i mezzi di informazione possibili. Scrivere sui giornali, cercare di condividere i messaggi, le foto e i video veritieri che ci arrivano dall’Afghanistan. Cercare, insomma, di impegnarci in prima persona senza lasciare sole quelle persone. E, specialmente, quelle donne che con l’arrivo dei talebani al potere rischiano di dover cambiare radicalmente la propria vita.