In pochi sanno che per avere sul balcone di casa delle meravigliose ortensie da far invidia, non bisogna commettere questo errore fatale

ortensie

Il detto “prevenire è meglio che curare” calza sempre a pennello quando parliamo di giardinaggio.
Certo, a volte con gli agenti atmosferici si può fare ben poco.

Il sole cocente, le poche piogge, o il vento troppo forte, infatti, non sono fattori direttamente controllabili dall’uomo. Ed in queste condizioni, anche funghi, insetti e parassiti possono rovinare piante e fiori del nostro balcone, o giardino in maniera imprevedibile.

Tuttavia, in quest’ultimo caso, può capitare che la colpa sia anche nostra. Come accade, per esempio, con uno dei fiori più comuni nei nostri balconi di casa: le ortensie.

Infatti, basta davvero poco per creare da soli i presupposti per la diffusione di organismi patogeni anche in queste piante. Purtroppo, in pochi sanno che per avere sul balcone di casa delle meravigliose ortensie da far invidia, non bisogna commettere questo errore fatale.

Una malattia subdola

Una delle malattie fungine più dannose per le nostre ortensie è l’Antracnosi.

Quando le foglie ed i petali iniziano ad annerirsi sulla superficie, vuol dire che il fungo (Colletotrichum gloeosporioides) ha colpito.

Questo di solito si diffonde in zone calde e umide. Eppure, può comparire anche nei casi in cui siamo direttamente noi a creare le condizioni ideali per la sua diffusione.

Infatti, in pochi sanno che per avere sul balcone di casa delle meravigliose ortensie da far invidia, non bisogna commettere questo errore fatale. Vediamo di cosa si tratta.

Un errore che può costarci caro

Per prevenire questa malattia occorre fare molta attenzione a come e quando fertilizziamo il terreno.
Un uso eccessivo di fertilizzanti, infatti, renderà le piante facili prede di questo pericoloso patogeno.

Come abbiamo visto anche in un precedente articolo, il massiccio uso di fertilizzanti è una delle cause principali della morte delle piante.

Cosa fare se le foglie sono state già colpite?
Innanzitutto, potare la pianta il prima possibile per fermare la contaminazione. Poi, andrà pulito anche il terreno per fare in modo che il fungo non si propaghi anche verso le radici.
Dopo di che, sotto consiglio di un esperto, bisogna acquistare un fungicida apposito per debellare del tutto la malattia.