In pochi conoscono questo modo geniale di riciclare le mascherine chirurgiche e di riutilizzarle in modo creativo in totale sicurezza

mascherine

È da più di un anno che, a causa della pandemia da Covid 19, abbiamo bisogno di indossare le mascherine chirurgiche. Quest’ultime sono fondamentali, perché agiscono come scudo contro il virus, riducendo la possibilità di trasmetterlo o di contrarlo.

L’effetto collaterale più devastante dell’uso di questi dispositivi di protezione è sicuramente l’impatto ambientale. La nuova frontiera dell’inciviltà, infatti, è quella di gettare le mascherine ovunque.

È molto facile trovarle per terra, sui marciapiedi o sul ciglio della strada, quando si sa benissimo che andrebbero gettati nell’indifferenziata. Comunque sia, oggi vedremo che in pochi conoscono questo modo geniale di riciclare le mascherine chirurgiche e di riutilizzarle in modo creativo in totale sicurezza.

Di cosa sono composte?

Le mascherine, nello specifico quelle chirurgiche, sono composte da due o più strati di TNT (Tessuto Non Tessuto), costituito da fibre di poliestere, o polipropilene.

Come ben sappiamo, questo tipo di mascherina ha una capacità filtrante superiore al 95% per i batteri. Mentre questa capacità scende al 20% per ciò che proviene dall’esterno e va verso chi le indossa.

Quindi, in sostanza, sono molto efficaci per impedire a chi le indossa di contagiare altre persone. Mentre al contrario, non garantiscono una protezione elevata contro gli agenti patogeni che provengono dall’esterno. Questo perché non riescono a trattenere efficacemente le particelle generate dall’aerosol.

Ricordiamo che le mascherine chirurgiche possono essere utilizzate per massimo 4 ore, poi vanno gettate nell’indifferenziata.

In pochi conoscono questo modo geniale di riciclare le mascherine chirurgiche e di riutilizzarle in modo creativo in totale sicurezza

Oltre agli strati protettivi, ci sono almeno altre due componenti. Abbiamo gli elastici che servono per agganciare la mascherina alle orecchie, ed una sorta di ferretto flessibile, che serve a farla aderire bene al naso.

Quest’ultimo componente, può essere davvero utilizzato in molti altri modi. Innanzitutto è facile da rimuovere. Basterà tagliare con delle forbici la parte superiore della mascherina e farlo uscire.
Poi dato che è una semplice fascetta di alluminio, si può utilizzare per fare dei nodi e legare così più oggetti tra di loro. Oppure si possono manipolare nella forma ed utilizzarli per decorare, creare ganci e portachiavi.
Insomma, possiamo sbizzarrirci e dare spazio alla fantasia, anche con i bambini in casa.