In pochi conoscono questo luogo da favola circondato dalla natura nel cuore di questa città dove il tempo sembra essersi fermato

Bangkok

Ancora non si è organizzata la vacanza? Si è indecisi se rimanere in Italia o andare all’estero? Non si capisce bene come funzioneranno i viaggi ora che è iniziata la campagna vaccinale?

Possono essere davvero molte le domande e i dubbi da porsi, in questa seconda estate dall’inizio delle restrizioni pandemiche.

Se si ha in programma di visitare un Paese estero per le vacanze, non c’è da preoccuparsi, non si è i soli. In molti stanno valutando, tra vaccini e tamponi, di viaggiare fuori Nazione.

Una delle mete estere più prese di mira negli ultimi anni è senza dubbio la Thailandia. In questo Paese meraviglioso e magico, si può trovare davvero di tutto, dal tempio buddista al locale notturno, dalla giungla incontaminata, alla città super trafficata.

Prendiamo come esempio Bangkok, città vivissima, multietnica e multiculturale, caratterizzata da enormi grattacieli e templi mozzafiato. In pochi, però, conoscono questo luogo da favola, circondato dalla natura, nel cuore di questa città, dove il tempo sembra essersi fermato.

Ben pochi sanno, infatti, che Bangkok ha anche dei piccoli angoli tranquilli e riservati, che sembrano usciti da qualche racconto esotico. Uno di questi è la casa dell’ex imprenditore statunitense Jim Thompson.

Alla scoperta di questo luogo da favola circondato dalla natura, che in pochi conoscono, nel cuore di questa città, dove il tempo sembra essersi fermato

Jim Thompson è stato un imprenditore statunitense, famoso per aver rivitalizzato e reso famosa l’industria tessile thailandese tra gli anni ’50 e ’60 del ‘900.

Nel 1958 decise di costruire una casa in stile thai al centro di Bangkok. Allora la città era molto diversa da come la vediamo oggi, ricca di canali e palafitte, immersa nel verde della foresta. Thompson la costruì in riva ad un canale, in mezzo a un lussureggiante giardino.

La casa delle meraviglie

La casa, in legno, è il frutto di diverse influenze thailandesi. Thompson fece arrivare da varie parti della Thailandia i pezzi che poi utilizzò per la sua abitazione.

Riempì la casa di porcellane, statue e dipinti provenienti da tutta l’Indocina.

Oggi la casa è un museo accessibile a chiunque. Uno dei rari luoghi tranquilli e raccolti di Bangkok.