In pochi conoscono queste 5 curiosità su una bevanda che consumiamo sempre e fa benissimo

tè

Che faccia parte o meno delle nostre abitudini quotidiane, il tè fa benissimo a corpo e mente. Inoltre, è la seconda bevanda più bevuto al mondo dopo l’acqua, e questo ci fa capire tanto. Da secoli si conoscono le centinaia di proprietà benefiche dei diversi tipi di tè. In pochi conoscono queste 5 curiosità su una bevanda che consumiamo sempre e fa benissimo. In Paesi asiatici come la Cina e il Giappone, il tè veniva e viene usato in diversi ambiti. Ad esempio, per guarire, rinforzare il sistema immunitario, eliminare le scorie dal corpo, come tonico e per tanto altro. Ma l’esperienza è più importante della descrizione, e quindi è bene provare da sé.

Vediamo ora queste 5 curiosità che in pochi conoscono su una bevanda che consumiamo sempre e fa benissimo.

Il Paese che consuma più tè in assoluto è senza dubbio la Cina, con 70.400 milioni di litri in un anno! Seguono a meno della metà l’India e la Russia. Tenendo conto delle dimensioni di questi paesi non c’è da stupirsi. Gli Inglesi, considerate le proporzioni del loro territorio, rimangono comunque dei gran bevitori…di tè.

Il tè più costoso costa circa 3000 euro ed è un tè coltivato con un metodo molto speciale. Il suo produttore, l’imprenditore cinese An Yanshi, coltiva le sue piante unicamente con concime di escrementi di panda.

La quantità di teina contenuta nel tè, non dipende dal suo “colore”. Infatti, non importa se sia bianco, nero, verde o blu, la percentuale di teina dipende dal tipo di pianta. Può anche dipendere dal grado di fermentazione o dalla lavorazione (torrefazione), discorso che vale anche per il caffè.

La nascita delle bustine di tè è stata casuale. Le foglie di tè, ancora oggi, vengono direttamente messe in infusione, soprattutto dagli intenditori, senza bisogno della bustina. Tuttavia, per qualcuno quest’ultima può essere una comodità in più. La nascita delle bustine è dovuta al commerciante americano Thomas Sullivan che all’inizio del 1900 regalò ai suoi clienti del tè chiuso in bustina. I clienti, pensando fosse un nuovo modo di mettere il tè in infusione, utilizzato per la prima volta la bustina.

Il tè, in particolare quello nero, aiuta a prevenire l’ossidazione causata dal fumo all’interno dei polmoni, proteggendo così questi organi dall’enfisema. Anche il tè verde contrasta l’invecchiamento cellulare.