Ci sono dei piatti o dei cibi che molti non conoscono. Questo è un vero peccato perchè il loro gusto è davvero straordinario tanto da far leccare i baffi a chiunque ha il piacere di mangiarli.
A cosa ci riferiamo e di cosa scriviamo oggi?
Le loro carni sono gustose, tenere e dolciastre, in cucina si prestano alla realizzazione di diverse e prelibate ricette, adatte per antipasto o come secondo piatto.
Sono apprezzati non solo per il sapore, ma anche per la compattezza e la consistenza delle loro carni. Questi piccoli e deliziosi crostacei fanno parte della tradizione gastronomica veneziana e il loro habitat naturale è la laguna di Venezia ma sono anche allevati nelle zone di Burano, Giudecca e Chioggia.
In pochi conoscono le prelibate pepite d’oro, i rari crostacei che si mangiano solo due volte all’anno.
Si mangiano solo due volte all’anno, in autunno o all’inizio della primavera, sono i granchi di Venezia che i pescatori raccolgono nella laguna dopo un lungo e faticoso lavoro e con una sorta di rituale che ha origini di circa trecento anni.
Sono delle vere e proprie prelibatezze locali e il loro prezzo può arrivare anche a 70 euro al chilo. Sono chiamati Moeche questi piccoli granchi della laguna veneziana che vengono catturati non appena cominciano la muta. È proprio durante la muta, in autunno e in primavera, che vengono pescati in quanto teneri e molli.
In pochi conoscono le prelibate pepite d’oro, i rari crostacei che si mangiano solo due volte all’anno. Le loro proprietà nutritive
Le moleche o moeche sono molto proteiche e contengono sali minerali come: potassio, fosforo e sodio e posseggono un buon contenuto di omega 3 e omega 6.
Come si cucinano
La tradizione vuole che questi piccoli granchi si mangino interi, fritti e accompagnati dalla tipica polenta bianca veneta.
C’è chi li prepara cucinandoli in padella con olio evo, aglio e prezzemolo, oppure ripiene di uova e formaggio.