Il dolce è la portata più amata dai golosi e spesso dai bambini, il piatto che segna la fine di un pasto. Spesso, poi, il dolce è quel piatto speciale che ci si riserva per i momenti di festa e per le occasioni speciali. E cosa c’è di meglio di un buon dolce tradizionale per rallegrarsi a fine pasto?
Continuando a leggere vedremo come preparare un dolce tipico della tradizione Piemontese: il bonèt.
In pochi conoscono la ricetta autentica di questo dolce delizioso simile al budino
Il bonèt è un dolce tradizionale del Piemonte del XIII secolo che unisce alcuni semplici sapori per ottenere un risultato speciale e di alta qualità. Però, proprio la semplicità del dolce lo rende una scelta vincente per ogni occasione e per tutti. Ecco, quindi, come preparare il bonèt.
Ingredienti
- 500 mL di latte;
- 100 gr di amaretti;
- 250 gr di zucchero;
- 4 uova;
- Mezzo bicchiere di rum;
- 70 gr di cacao amaro in polvere.
Procedimento
Iniziamo unendo le uova con 150 gr di zucchero e amalgamandoli con uno sbattitore fino a quando il composto sarà chiaro e omogeneo.
Poi, in una ciotola sbricioliamo gli amaretti e aggiungiamo il cacao setacciato. Ora, uniamo il rum e poi cacao e amaretti al composto di uova e zucchero e mescoliamo. Infine, aggiungiamo il latte a temperatura ambiente e mescoliamo nuovamente.
A parte, prepariamo il caramello facendo sciogliere i 100 gr rimasti di zucchero e versiamolo ancora bollente sul fondo degli stampi che useremo. Dovremo ricoprire bene sia il fondo che i bordi.
Per ultimo, aggiungiamo il composto negli stampi e cuociamo a bagnomaria i bonèt, in forno già caldo a 180 °C per circa 45 minuti. Capiremo che il bonèt è cotto quando comincerà a staccarsi dai bordi da solo.
Ora i bonèt sono pronti, ma dovranno raffreddare a temperatura ambiente e poi stare 2 ore in frigo prima di mangiarli.
Varianti del bonèt
Ecco, dunque, la ricetta autentica di questo dolce delizioso simile al budino che in pochi conoscono. In realtà, questo dolce tradizionale inizialmente nacque senza cacao tra gli ingredienti, dato che all’epoca il cacao ancora non c’era in Italia. Perciò, inizialmente era bianco.
Inoltre, esistono diverse varianti di questo dolce, come quella che prevede l’uso del Fernet invece che il rum. Oppure, una delle varianti più amate prevede di aggiungere della granella di nocciole.
Per cui, ecco come preparare questo delizioso dessert piemontese.
Approfondimento
Sembra una nuvola rossa piena di dolcezza questa torta perfetta per la stagione autunnale.