Una delle attività preferite dagli italiani e non solo è la camminata. Per alcuni è davvero irrinunciabile. Essa ci aiuta a vivere in salute e a stare bene con noi stessi.
Muoversi quotidianamente offre degli enormi benefici. Fa perdere peso, migliora la capacità polmonare, fa bene all’apparato cardiovascolare. Ma non solo. Camminare è importante anche per il benessere psichico. La mente si mette in moto insieme al corpo. Si guardano i problemi quotidiani sotto un’altra prospettiva. Ci si rilassa e si sciolgono numerose preoccupazioni.
Nelle prossime righe, però, si parlerà di tecnica.
In pochi ci pensano ma per avere i maggiori benefici e per restare sempre in forma bisogna camminare in questo modo.
Camminare fa bene ma bisogna stare attenti
Purtroppo, non è tutto oro quel che luccica. A volte camminare può essere un vero e proprio pericolo per la salute. Non bisogna essere avventati. La consapevolezza è cruciale anche in un’attività che sembra facile e intuitiva.
È importante guardarsi intorno e controllare l’ambiente in cui ci si trova. Fare attenzione ad eventuali animali selvatici e al meteo.
Le scelte oculate, tuttavia, riguardano anche altri ambiti.
In pochi ci pensano ma per avere i maggiori benefici e per restare sempre in forma bisogna camminare in questo modo.
Ecco come farlo nella maniera più corretta
Camminare è un’attività più complessa di quanto si possa pensare. Essa comprende tutto il corpo. Partendo dalla testa, si deve tenere il mento parallelo al suolo e guardare avanti.
La schiena deve essere completamente dritta. È necessario evitare curvature che potrebbero portare a fastidi indesiderati.
Le spalle devono essere rilassate ritratte in una posizione comoda e naturale.
L’addome gioca un ruolo fondamentale. Per massimizzare i risultati, è importante che esso sia contratto. Bisogna immaginare di spingere l’ombelico verso la spina dorsale. Il classico movimento per tirare dentro la pancia.
Le braccia si muovono in maniera ritmica assecondando l’andatura. Anche qui il movimento non deve essere troppo ampio.
La parte del piede che tocca il suolo per prima sono i talloni. Quindi si appoggia la pianta e infine le dita in un movimento armonico.