In Piazza Affari una piccola banca diventa protagonista grazie a notizie di scalata e clamorose ipotesi di fusione che scuotono la Borsa

Borsa

Ieri in Borsa il protagonista assoluto è stato il settore bancario. Una mossa a sorpresa di Unipol su Popolare di Sondrio ha rimescolato le carte del risiko bancario. Ma soprattutto ha messo le ali al titolo del credito della Valtellina. Negli ultimi mesi l’azione ha reso molto felici i suoi azionisti.

In Piazza Affari una piccola banca diventa protagonista grazie a notizie di scalata e clamorose ipotesi di fusione che scuotono la Borsa

Non si parla molto di Banca Popolare di Sondrio, perché è una banca piccola. Le maggior attenzioni del mercato sono per i titoli dei colossi bancari come Unicredit, Banco BPM, BPER Banca. Questi da mesi sono al centro delle indiscrezioni di mercato e anche della speculazione. Non è un caso che Banco BPM in 12 mesi sia salito del 166% circa. Ma Banca Popolare di Sondrio ha fatto ancora meglio. L’azione in 12 mesi ha più che triplicato di valore, guadagnando il 225%. Negli ultimi 6 mesi è salita del 70% e nell’ultimo mese la performance è stata del 30%.

Così in Piazza Affari una piccola banca diventa protagonista grazie a notizie di scalata e clamorose ipotesi di fusione che scuotono la Borsa. Ieri l’azione è arrivata a guadagnare oltre il 6%, a seguito della notizia che Unipol ha acquisito un altro 6% del capitale della banca. Poi i prezzi sono calati per chiudere in perdita dello 0,5%. Ma c’è da scommettere che la corsa dell’azione non sia finita. Ieri ha chiuso ad un passo dai 4 euro, livello da cui passa una resistenza ostica. Una chiusura oltre questo livello spianerà la strada ai prezzi per raggiungere area 4,5/4,7 euro, livello di massimo degli ultimi 9 anni. Ma il calo della seconda parte della giornata di ieri potrebbe non essere terminato. Da 3,85 euro passa un supporto che se violato al ribasso spingerebbe il titolo verso i 3 euro.

I possibili scenari di oggi

Intanto Piazza Affari continua a essere timida. Da diverse sedute, oramai, il Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) sta accarezzando la soglia dei 25.000 punti, ma non riesce a violarla stabilmente. Anche ieri in avvio l’indice è salito fino a 24.996 punti per poi scendere e chiudere a 24.778 punti. Per il Ftse Mib oggi è importante rimanere sopra la soglia di 24.700 punti. Una discesa dei prezzi sotto questo livello li spingerebbe a 24.550 punti e allontanerebbe la prospettiva di una chiusura di settimana sopra 25.000 punti. Al rialzo, il primo passo è salire sopra 24.800 punti per poi misurarsi con quota 25.000 punti.

Approfondimento

Questa l’analisi multidays e il punto sui mercati internazionali dell’Ufficio Studi di ProiezionidiBorsa.