In molti sbagliano buttando la farina scaduta perché potrebbe servire per questo gioco sensoriale

farina

Gli sprechi non piacciono a nessuno, soprattutto in questi ultimi tempi, dove salvaguardare portafoglio e natura sono all’ordine del giorno. Come si insegna ai bambini, il cibo è sacro, purtroppo però c’è una ghigliottina inevitabile: la scadenza. Quando arriva, irreparabilmente, le pietanze vanno a finire nella pattumiera.

Eppure, non è l’unica soluzione. Naturalmente, vista l’impossibilità di mangiarli, i cibi possono essere riciclati in tantissimi modi utili e divertenti. Un ottimo esempio è quello della farina, i suoi impieghi fuori dalla cucina possono essere davvero numerosi.

Poca spesa massima resa

La farina scaduta, prima di leggere come può divertire i più piccoli, con un po’ di fantasia diventa utilissima nella vita di tutti i giorni. Tutto questo facendoci risparmiare soldi, una cosa sempre gradita.

Se in una pentola di acqua bollente mescoliamo della farina, aggiunta un po’ per volta, otterremmo una pasta densa molto simile alla colla vinilica. A costo zero, molto funzionale, ma da utilizzare al momento visto che il giorno dopo non sarà più adesiva.

In molti non sanno che un mucchietto di farina intorno alle piante le preserverà dalle formiche, senza usare veleni. Aloni sulle pentole e padelle in acciaio? Un panno con farina e nessuna macchia sarà più visibile.

Tre idee delle centinaia esistenti fanno ben capire di non buttarla nel cestino. Infatti, in molti sbagliano buttando la farina scaduta perché potrebbe servire per questo gioco sensoriale

Giochiamo con la farina

Un sacco di farina, alcuni oggetti di uso comune e dei bambini sono il connubio perfetto per un pomeriggio all’insegna del gioco e dell’apprendimento. Partiamo dal più semplice e forse il più intuitivo tra i giochi possibili.

Stendendo della farina su una teglia da forno nera, questa si trasformerà in una lavagna dopo poter scrivere con le dita e cancellare con un palmo.

Il secondo passatempo è davvero divertente anche nella preparazione, basteranno i classici palloncini gonfiabili. Cerchiamo di riempirli il più possibile con la nostra farina cercando di compattarla il più possibile, per poi chiudere la fessura. Ecco pronti dei palloncini antistress dove i bambini possono disegnare delle facce buffe e modellarli come preferiscono.

In molti sbagliano buttando la farina scaduta perché potrebbe servire per questo gioco sensoriale

È molto importante, per i bambini, usare le mani per capire consistenze, allenare i muscoli degli arti e concentrarsi sul lavoretto che sta svolgendo. Tutto questo è anche alla base della famosa pedagogia montessoriana. Quello che ci occorre per preparare il nostro “finto terreno”, oltre la farina, sono il cacao amaro, un bicchiere di olio di girasole e pochi legumi secchi.

In un contenitore di plastica capiente versare farina e cacao amalgamandoli all’olio inserito a filo. Tutto questo finché la consistenza della nostra speciale terra non sia perfetta. Ora è il momento di spargere i nostri sassolini fatti di legumi. Abbiamo terminato, ora lasciamo che i bambini inventino cantieri, storie, strade o tutto quello che la loro incredibile fantasia gli suggerisce.

Ovviamente è obbligatoria la supervisione di un adulto che potrebbe, al di là dell’età, divertirsi a mettere le mani in pasta insieme ai più piccoli.

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