Questa pianta ha un portamento singolare e steli lunghi e flessibili. Essa cresce in terricci sabbiosi e argillosi e spesso anche nelle pietre. Il nome d’origine è “genista” ma è molto più semplice indicarla con il nome comune di “ginestra”. In molti conoscono questo fiore giallo perché raffinato ed elegante senza però sapere questo suo straordinario potere. Infatti la ginestra è un’erba tintoria davvero interessante. Già in passato molti la utilizzavano per tingere di giallo lino, cotone o lana. La Redazione di Casa e Giardino di ProiezionidiBorsa fornirà qualche consiglio per coltivarla e descriverà un metodo veloce per tingere i capi con la ginestra.
Come coltivare la ginestra
I fusti legnosi della pianta sono molto sottili e ospitano fiori gialli intensi e talvolta anche bianchi. Si tratta di una pianta quasi del tutto priva di foglie e molto rustica. Essa cresce spesso anche in totale libertà e in terreni poco ospitali. Resiste fortemente alle intemperie ed è possibile collocarla accanto a qualsiasi altra pianta come il mirto o il cisto. La ginestra non ha infatti particolari esigenze pur preferendo un clima abbastanza caldo e soleggiato.
Se coltivata nel terreno basterà annaffiarla davvero raramente, mentre la collocazione in vaso richiederà qualche cura maggiore. Questo è il periodo di fioritura e anche il momento perfetto per concimare la pianta. Ma, poiché in molti conoscono questo fiore giallo perché raffinato ed elegante senza però sapere questo suo straordinario potere, ecco come usarla per tingere.
Come tingere la lana con questi fiori
La Redazione descriverà il procedimento per tingere la lana utilizzando i fiori di ginestra ma nulla impedisce di tingere anche altri tessuti. Molte piante sono in grado di colorare: edera, barbabietole, carciofi o lavanda. Lo stesso accade con la ginestra che conferisce ai tessuti un colore giallo oro davvero meraviglioso. Basterà immergere i fiori di ginestra in acqua.
Per colorare un etto di lana occorrono circa 500 grammi di rametti fioriti di questa pianta. Per tingere la stessa quantità di lana occorrerà riempire una pentola con circa 4 litri d’acqua e poi sminuzzare all’interno i rametti di ginestra.
Fare bollire entrambi sul fuoco per circa mezz’oretta. Eliminare i residui di rametti e immergere la lana nell’acqua colorata. Lasciar in infusione fino alla colorazione desiderata. Poi risciacquare la lana per eliminare il giallo in eccesso e far asciugare all’aria aperta per fissare il colore.
Approfondimento
Ecco invece un’altra pianta da utilizzare per donare ai capelli meravigliosi riflessi dorati e naturali senza danneggiarli.