In cosa consiste il nuovo sintomo Covid di cui tutti parlano?
Sembra davvero che la situazione di emergenza a causa del Covid-19 non accenni a terminare. Durante questi giorni, infatti, sono in aumento i numeri dei contagiati. Se dunque pensavamo di aver sventato il problema, ora la realtà ci riporta con i piedi per terra. Fortunatamente, stavolta siamo pronti. I medici e gli ospedali, infatti, sanno come affrontare la situazione. Perciò, precauzione e accortezza, ma niente panico. I contagi non sono gli stessi di marzo. E le nostre conoscenze sono ben al di sopra di quelle che avevamo a inizio pandemia. Durante gli ultimi giorni, però, si è assistito a un nuovo sintomo in aumento. Se questo si era già presentato all’inizio dell’emergenza in misura ridotta, ora sembra essere più comune. Cerchiamo di capire in cosa consiste il nuovo sintomo Covid di cui tutti parlano.
Il sintomo Covid di cui tutti parlano si chiama parosmia
Un sintomo che ora si sta presentando con più frequenza è quello della parosmia. Di cosa si tratta esattamente? Dell’incapacità del cervello di riconoscere gli odori per quelli che sono. Infatti, un aroma cui siamo abituati potrebbe risultarci fortemente sgradevole. Come stessimo annusando qualcosa di marcio o chimico. Durante l’inizio della pandemia, pochissime persone avevano manifestato questo sintomo. Ora, invece, si tratta di un problema che sta affliggendo la maggior parte dei contagiati. È la BBC a essersene accorta per prima, raccogliendo le testimonianze dei pazienti affetti da questi sintomo. E i medici di tutto il mondo hanno spiegato in cosa consiste esattamente questo problema.
Ecco alcuni esempi di parosmia
I contagiati che presentano questo sintomo non riconoscono più gli odori reali delle cose intorno a loro. E quindi, per esempio, il vino inizia a puzzare come una mela marcia. Anche l’acqua inizia ad assumere un odore insopportabile. Oppure il profumo che hanno sempre indossato viene percepito come un odore nauseabondo. La carne sa di petrolio e il dentifricio ha un odore nauseabondo.
La parosmia non è legata solo al Covid. Si tratta anche di un problema che si propone quando vi è un danneggiamento dei neuroni ORN. Quando smettono di funzionare correttamente, mandano dei segnali errati al bulbo olfattivo. E dunque, gli odori cui siamo sempre stati abituati, risultano totalmente nuovi e sgradevoli.
Perciò, ecco in cosa consiste il nuovo sintomo Covid di cui tutti stanno parlando. La parosmia, nei contagiati, dovrebbe scomparire dopo una o due settimane circa. Ad affermarlo è Claire Hopkins, presidentessa della British Rhinological Society.