In condominio attenzione all’autogestione della pulizia scale

pulizia scale

Le restrizioni Covid hanno generato non poche difficoltà nella vita di condominio. Oltre al Superbonus 110% il  ritorno delle zone rosse sta riportando l’attenzione sul tema della pulizia delle scale. E alla troppa tolleranza di situazioni irregolari a proposito del personale che viene incaricato di farlo.

In condominio attenzione all’autogestione della pulizia scale. Ecco alcuni punti chiave evidenziati dagli Esperti di Lavoro e Diritti di ProiezionidiBorsa.

Quando i lavoratori sono regolari, ma in un altro palazzo

Non sono infrequenti i casi di condomini nei quali risulta la presenza di lavoratori irregolari incaricati in qualche modo dall’amministratore della pulizia scale e delle parti comuni.

In alcuni casi i lavoratori sono ingaggiati regolarmente, ma per la pulizia di uno stabile a fianco. E non di quello in oggetto: perché magari ci sono molti proprietari inadempienti e la ditta di pulizie ha dato forfait.

In condominio attenzione all’autogestione della pulizia scale

È risaputo che la pulizia scale senza impresa appaltatrice può essere tollerata solo se eseguita in autogestione, con una turnazione concordata fra i condomini. I quali devono però eseguirla personalmente, con scopa e paletta in mano. Oppure affidare il proprio turno ad una ditta di pulizie regolarmente autorizzata e retribuita in proprio.

Anche in piena pandemia non è ammissibile che un condomino deleghi il suo turno di pulizie a una persona che lavora irregolarmente nel suo appartamento. O che alcuni condomini si consorzino fra loro, per retribuire in qualche modo la persona che li sostituisce nei rispettivi turni.

Se un lavoratore irregolare cade sulle scale e finisce in ospedale, tutto il condominio viene coinvolto. E l’amministratore per primo.

Dunque, se il servizio pulizie ha dato forfait, è possibile per i residenti organizzare una pulizia autogestita, ma in tutta trasparenza. E l’amministratore può certamente adoperarsi per il rispetto dei turni concordati.

Cosa possono fare i condomini in disaccordo

Cosa, dunque, possono fare i condomini in disaccordo con una gestione irregolare del servizio pulizie? Oppure in disaccordo con la turnazione prefissata?

Possono solo chiedere una convocazione straordinaria della riunione di condominio per chiarire la situazione. Specialmente se c’è il sospetto che l’amministratore saldi questa spesa con una “cassa contanti”. Che peraltro dovrebbe essere completamente vietato tenere, in base al regolamento condominiale.

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