In Cina le tasse saranno abbassate ed in Italia?

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In Cina le tasse devono diminuire e questa richiesta come sempre non viene dalla base, ma dalla dirigenza più alta.

La richiesta di riduzione del carico fiscale per il contribuente medio cinese viene dall’attuale primo ministro Li Keqiang.

Egli ha affermato in una conferenza che in Cina le tasse e le tariffe devono essere ridotte in generale ed in modo particolare per le piccole e medie imprese. Per cui appare chiaro che in Cina le tasse saranno abbassate, ma in Italia quale sarà lo scenario?

L’economia in questo paese sta rallentando, questa situazione è ormai sotto gli occhi della classe dirigente di Pechino. I più alti esponenti di questo regime stanno cercando di prendere le soluzioni migliori.

Le piccole, piccolissime e soprattutto le micro imprese sono quelle che hanno subito i maggiori danni legati alla crisi scatenata dalla pandemia legata al Covid 19. È su queste aziende che i benefici fiscali devono avere maggior peso.

In Cina gli aiuti maggiori prima alle piccole e alle micro imprese

Inoltre sono le imprese individuali, numerosissime in Cina, che hanno pagato e pagano il prezzo più alto di questa situazione economica sfavorevole.

Queste piccole aziende non potranno reggere gli incrementi nei prezzi delle forniture energetiche. Incrementi causati dall’aumento del prezzo delle materie prime e dovranno essere aiutate prima delle altre.

La dirigenza di Pechino conosce molto bene il tessuto economico del proprio Paese e conosce perfettamente che sono state questi microscopiche aziende che hanno creato in poco tempo il grande sviluppo economico del Paese.

Per questo motivi i provvedimenti agevolativi fiscali e non, andranno prima a loro.

In Cina le tasse saranno abbassate ed in Italia cosa succede?

Esattamente l’opposto.

Gli aiuti alle piccole imprese e alle ditte individuali sono erogati col contagocce, se non addirittura limitati dalle numerose formalità burocratiche da adempiere.

La richiesta di dati, la compilazione di moduli per gli “aiuti di Stato” sono così complessi da scoraggiare quelle aziende prive di struttura amministrativa. Esse devono ricorrere a strutture esterne per essere seguiti in questa giungla modulistica.

Queste incombenze amministrative, che per un’azienda di medie dimensioni e strutturata possono essere relativamente poco costose, sono praticamente impossibili per una ditta individuale italiana.

In Italia, verso queste micro imprese nessun abbassamento di tasse e nessun aiuto diretto per  ridurre l’effetto dell’aumento dei prezzi di luce e gas.

L’unica soluzione: una super semplificazione per le micro imprese e per quelle individuali

La soluzione più semplice è quella di semplificare tutti gli oneri amministrativi, fiscali e tributari per queste piccole imprese, per farle continuare ad operare sul mercato.

In Italia queste piccole imprese non solo rappresentano un tessuto sociale, ma anche un vero e proprio valore sociale che non può e non deve essere disperso.