Molte persone non riescono a deglutire le pastiglie. Nella maggior parte dei casi non ci sono complicanze a livello della gola che impediscano di ingoiarle. Si tratta spesso di blocchi psicologici che rendono ostica la deglutizione. Nulla succede se ci sono dei formati alternativi per la stessa medicina. Ad esempio molti farmaci hanno sia la versione in compressa sia in stick pack orosolubili oppure in polveri idrosolubili. In alcuni casi la compressa non può essere sminuzzata o macinata perché necessita di oltrepassare lo stomaco ancora intere. È il caso delle pillole gastroresistenti.
In caso di febbre o dolori articolari o altri malanni e patologie, chi non riesce a deglutire i farmaci in compresse potrebbe adottare questi metodi che usavano le nonne
In questi casi possiamo sempre rivolgerci alla saggezza delle nonne e vedremo come possano esser diversi i metodi fra cui scegliere.
Per prima bisogna sapere che più si gira in bocca la compressa più il rivestimento si scioglierà e diventerà quindi più difficile deglutirla.
Lo sciroppo d’acero o il miele
Per mimetizzare la pastiglia e “non farla riconoscere” al nostro palato, basterà posizionarla su un cucchiaio di miele o sciroppo d’acero. Mettiamo il cucchiaio in bocca e cerchiamo di deglutire. La vischiosità dei due prodotti potrebbe fare miracoli.
I cubetti di ghiaccio o collutorio alla menta
Se si trattasse di una compressa amara potremmo, prima di assumerla, mettere in bocca un cubetto di ghiaccio e farlo sciogliere. Questo renderà le papille gustative meno sensibili e si riuscirà a inghiottirle con facilità, nonostante il cattivo sapore. Stesso effetto può produrre il collutorio alla menta.
La posizione della testa
Secondo quanto rilevato dall’Università canadese di Calgary, potremmo avere dei benefici nello spostamento della testa in quattro posizioni diverse:
- reclinata leggermente all’indietro;
- girando il viso di 45 gradi a destra;
- girandolo a sinistra sempre di 45 gradi;
- portando il mento verso lo sterno, inclinando leggermente in aventi la testa.
Occorrerebbe fare pratica prima con delle caramelline tascabili e trovare la posizione più confortevole per una corretta deglutizione.
La cannuccia
Un altro metodo è quello dell’uso di una cannuccia. Occorre posizionare la pillola sul retro della lingua e poi iniziare a bere con la cannuccia. L’azione del suggere renderebbe più rapida la deglutizione.
In caso di febbre o dolori articolari ma anche in caso di altre patologie, se non riusciamo a deglutire le pastiglie e le compresse potremmo adottare questi metodi che usavano le nonne.
Approfondimento
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