In Borsa è la società con le azioni più affidabili: Poste Italiane

Poste Italiane

Nei nostri commenti quotidiani sui mercati finanziari abbiamo spesso evidenziato come  Poste Italiane siano azioni promettenti. Si giunge a questa conclusione non perché, da sempre, la Posta è vista come un porto sicuro per gli investimenti, ma da un’attenta analisi del titolo e delle sue performance storiche. Come si vede dalla tabella qui di seguito, infatti, il titolo in Borsa ha sempre battuto sia il settore di riferimento che il Mercato Italiano. Buona parte della performance viene dal fatto che Poste Italiane è una società di rendimento. Cioè distribuisce un dividendo dal rendimento superiore alla media della Borsa.

Questi sono fra gli  elementi che ci fanno ritenere che Poste Italiane in Borsa è la società  con le azioni più affidabili.

I punti deboli, invece, si concentrano nelle basse aspettative di crescita (vedasi figura seguente) e in un bilancio societario non proprio al top tra le società quotate in Borsa.  Di quest’ultimo aspetto ci occuperemo nel seguito di questo articolo.

Per Raccomandazioni su Poste Italiane e Scheda tecnica del titolo.

Poste Italiane Settore riferimento Mercato Italiano
7 Giorni 1.9% 2.5% 1.3%
30 Giorni 6.1% 4.0% 0.8%
90 Giorni 15.1% 9.4% 1.3%
1 Anno 81.6%73.2% 48.3%40.6% 19.1%13.9%
3 Anno 106.3%74.8% 86.6%58.3% 24.5%6.2%
5 Anno n/a 53.1%14.8% 23.0%-26.0%

Poste Italiane

Il bilancio di Poste Italiane

La situazione del bilancio di Poste Italiane non è molto solida. I punti salienti sono riassunti qui di seguito

Livello d’inventario: la società ha un basso livello di invenduti o di inventario.

Copertura del debito per attività: Il debito non è coperto da attività a breve termine (le attività sono 0,5 volte il debito).

Livello delle attività: Il livello di attività rispetto al suo capitale proprio è molto elevato.

Indennità per crediti inesigibili: Dati insufficienti per determinare se Poste Italiane ha un fondo svalutazione crediti insufficiente.

Passività a basso rischio: l’azienda non segnala depositi della clientela, i crediti sono costituiti interamente da fondi presi in prestito da terzi.

Livello del credito: Dati insufficienti per determinare se la società detiene una quota accettabile di attività non finanziarie.

Depositi a basso rischio: Poste Italiane ha erogato un numero di prestiti significativamente superiore a quello dei depositi della clientela che detiene.

Livello di crediti inesigibili: Dati insufficienti per determinare se  ha un livello adeguato di crediti inesigibili.

Analisi grafica e previsionale

Poste Italiane (PST) ha chiuso la seduta del 22 ottobre a quota 10,925€ in rialzo dell’1,16% rispetto alla seduta precedente.

Sul titolo è in corso una proiezione rialzista che non ha più ostacoli lungo il cammino che porta verso il I° obiettivo di prezzo in area 11,4633€. La rottura in chiusura di giornata di questo livello aprirebbe le porte a una continuazione rialzista fino al II° obiettivo di prezzo in area 13,02€.

I ribassisti potrebbero riprendere il sopravvento solo con chiusure giornaliere inferiori a 10,4958€.

Anche il grafico del titolo e la tendenza duratura al rialzo degli ultimi anni con pochi scossoni dimostrano che Poste Italiane  in Borsa è la società  con le azioni più affidabili.

Poste Italiane analisi grafica

Poste Italiane: proiezione rialzista in corso sul time frame settimanale. La linea blu rappresenta i livelli di Running Bisector; la linea rossa i livelli de La Nuova Legge della Vibrazione.