In arrivo una pioggia di milioni per incentivare il cambio auto con aiuti che arriveranno fino al 2030

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Con l’aria che tira e una crisi economica che non sembra mollarci, parlare di cambiare l’auto potrebbe essere una pura utopia. O, per usare un termine molto più pratico, un sogno. Proprio recentemente le statistiche di vendita in Europa ci hanno segnalato come uno dei Paesi “più pigri” nel rinnovo del parco auto. Per lo meno parlando degli Stati maggiormente industrializzati e moderni del continente. Siamo infatti rimasti indietro non solo alle tradizionali Germania, Francia e Inghilterra. Ma anche ai Paesi Scandinavi e a Belgio e Olanda. Giusto per fare qualche nome. Per questo, il Governo ha stanziato una somma considerevole per invogliare gli italiani a modernizzare il proprio garage. Quindi in arrivo una pioggia di milioni per incentivare il cambio auto e demolire finalmente centinaia di migliaia di vetture inquinanti.

Stanziati 800 milioni per quest’anno come anticipo

Col famoso e tanto discusso “decreto bollette”, il Governo ha stabilito uno stanziamento di 800 milioni di euro per il 2022.

Cifra che salirà a 1 miliardo all’anno, fino al 2030 compreso. Decisamente una mossa intelligente che si spera possa ridare fiato non solo all’ambiente, ma anche al settore auto. Ovviamente, si attendono prossimamente i cosiddetti “decreti attuativi”. Importanti perché serviranno a capire esattamente quali Bonus scatteranno e per quali modelli di auto. Ovviamente, assolute protagoniste dell’incentivo dovrebbero essere le auto elettriche. Modelli che nel nostro Paese, probabilmente anche a causa del costo elevato, faticano a decollare.

In arrivo una pioggia di milioni per incentivare il cambio auto con aiuti che arriveranno fino al 2030

Oltre alle auto elettriche, si vocifera però che ci possono essere degli incentivi non solo per comprare un’auto nuova, ma anche per convertirla. Anche in questo caso, la parola passa ora direttamente ai 3 Ministeri coinvolti nell’operazione:

  • Economia;
  • Sviluppo economico;
  • Transizione ecologica.

I cittadini si aspettano quindi nei prossimi giorni un’accelerata nella direzione prevista per il cambio della propria auto. C’era stata infatti qualche polemica nei mesi scorsi per la riduzione degli ecoincentivi e delle rottamazioni. Questa nuova presa di posizione “green” del Governo Draghi sottolinea ancora una volta quanto sia importante allinearci alle politiche ecologiche dei Paesi più importanti d’Europa. Sarà comunque preciso dovere della nostra Redazione continuare a tenere informati i propri Lettori sugli sviluppi degli incentivi.

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