In arrivo nuove regole su pagamento, reclami e rimborsi di somme non dovute per la TARI, in base al provvedimento dell’ARERA

pagamenti

Con la delibera dell’ARERA, del 18 gennaio 2022, sono state introdotte nuove regole sulla gestione del servizio di raccolta dei rifiuti. Tra le altre, è previsto il pagamento rateale della TARI, nonché una normativa più garantista su reclami per i disservizi. Inoltre, le richieste di rimborso per somme non dovute, fatte dal contribuente, dovranno trovare risposta in massimo 6 mesi. Ma, più nel dettaglio, quali saranno le maggiori novità? Con la predetta delibera, l’Autorità regolatrice ha stabilito degli standard qualitativi a cui Comuni o gestori del servizio dovranno adeguarsi. Ciò entro il 31 marzo 2022.

Quindi, gli enti dovranno ottemperare ad una serie di obblighi, allo scopo di aderire, uniformemente, a dei modelli di riferimento. Infatti, come si sa, in Italia ogni Comune gestisce autonomamente il servizio di raccolta rifiuti. Il tutto, con la conseguenza che vi sono dei livelli di efficienza diversificati tra una località e l’altra.

Nuove regole sul servizio di raccolta dei rifiuti e sulla gestione delle posizioni dei contribuenti

Abbiamo visto che per la TARI sono in arrivo nuove regole su pagamento, reclami e rimborsi. Con la delibera dell’ARERA, tutti i Comuni dovranno adeguarsi a degli standard minimi, entro fine marzo. Ciò, in modo tale che le nuove tariffe e regole possano entrare in vigore dal 1° gennaio 2023. Si tratta di regole con le quali si mira a migliorare la qualità del servizio in ordine a:

  • la gestione delle richieste di attivazione;
  • la variazione e cessazione del servizio;
  • i reclami;
  • le richieste di informazioni;
  • il rimborso e la rettifica degli importi addebitati.

Poi, le novità riguarderanno anche le modalità di pagamento della tassa, che potrà essere rateizzata oltre ad esserne possibile il rimborso. Ciò nell’ipotesi in cui le somme versate in eccedenza non fossero dovute. A ciò, si aggiungono anche le novità riguardanti la gestione stessa del servizio. Queste riguarderebbero la possibilità del ritiro dei rifiuti su chiamata e la riparazione delle attrezzature per la raccolta domiciliare.

In arrivo nuove regole su pagamento, reclami e rimborsi di somme non dovute per la TARI, in base al provvedimento dell’ARERA

Per il pagamento rateale, naturalmente, verranno considerate alcune circostanze soggettive, legate anche alla condizione economica del richiedente. Infatti, tale facoltà sarà limitata a determinate categorie di utenti, quali: i beneficiari del Bonus sociale sulle bollette; gli utenti in condizioni economiche disagiate. Poi, spetterà anche se l’importo addebitato superi del 30% il valore medio degli addebiti emessi negli ultimi 2 anni. Infine, la delibera di ARERA regolamenta anche la scadenza entro cui erogare il rimborso per gli importi non dovuti. Ebbene, a partire dal 2023, il termine sarà di massimo 120 giorni (6 mesi). Infine, i Comuni dovranno attivare un numero verde gratuito per fornire risposte e assistenza ai cittadini.