Proiezionidiborsa segue con interesse l’attività di indagine sul sistema fiscale della Commissione Finanze del Parlamento, finalizzata alla riforma. In arrivo la rivoluzione del prelievo fiscale mensile per autonomi partite IVA e professionisti. Quest’oggi, infatti, la Redazione illustra ai Lettori come potrebbe cambiare il prelievo fiscale, in base alla proposta illustrata dal presidente della Commissione.
L’indagine conoscitiva sul sistema fiscale si avvia verso la fine. Dopo l’audizione delle istituzioni e dei rappresentati dei lavoratori inizia a delinearsi il quadro della riforma fiscale. In particolare, il nuovo sistema, come evidenziato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate deve puntare a:
- trasparenza: calcolo immediato e semplice dell’imposta netta;
- efficienza: qualità legata ad incentivare l’aumento di lavoro e fatturato;
- equità: qualità legata all’uguaglianza proporzionale del prelievo fiscale.
Equità e semplificazione del prelievo
La caratteristica dell’equità è legata all’evidente disparità per i redditi imponibili fino a 40.000 euro che proporzionalmente pagano più tasse. Inoltre, il principio dell’equità impone il rientro nella tassazione progressiva delle partite IVA assoggettate, oggi, al regime forfettario. Il tema è meglio approfondito nell’articolo In arrivo la batosta per le partite IVA individuali e i professionisti, a rischio il regime forfettario.
Invece, per quanto riguarda la semplificazione, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, ha evidenziato la necessità di passare ad un sistema di cassa con contabilizzazione mensile. Ovvero, si liquideranno le imposte sulla base di quanto si incassa ogni mese al netto di quanto si spende. In tal modo, si supera il meccanismo del saldo e dell’acconto dell’imposta.
Un meccanismo, francamente desueto, che calcola l’imposta su una fotografia, uno scenario reddituale passato che poi si proietta nel futuro con l’acconto. In realtà è un meccanismo che non tiene conto dei momenti economici e finanziari vissuti da categorie come professionisti, lavoratori autonomi e imprese minori.
In arrivo la rivoluzione del prelievo fiscale mensile per autonomi, partite IVA e professionisti
Pertanto, la proposta sembra destare serio interesse per la compatibilità con quanto è emerso nelle audizioni di tutti i rappresentanti istituzionali. Al netto di una revisione del carico fiscale, infatti, la liquidazione dell’imposta potrebbe essere calcolata mensilmente. Ovviamente, utilizzando il sistema di calcolo attualmente in vigore, che verrebbe modificato nella parte del prelievo fiscale.
In sostanza non si pagheranno le tasse due volte all’anno, giugno e novembre, ma in 12 rate dell’imposta pagata l’anno precedente. Eventuali differenze sul quantum, emergenti dalla dichiarazione dei redditi, verranno, poi, computate nella rateizzazione dell’anno successivo.
Inoltre, tale meccanismo farebbe venir meno l’applicazione della tanto odiata ritenuta d’acconto. Più reddito disponibile da subito, prelievo rateizzato ed eventualmente passaggio al sistema di cassa. Le caratteristiche descritte, in concomitanza con la riforma degli scaglioni, potranno essere i cardini di una vera rivoluzione per autonomi, partite IVA e professionisti.