Il calendario dei pagamenti del vitalizio di novembre non prevede nulla di nuovo sotto il sole. Come avvenuto nei mesi precedenti, anche per il rateo n. 11 il pagamento ci sarà l’anticipo. L’accredito INPS, infatti, arriverà prima per tutti coloro che ritirano le somme presso gli uffici di Poste Italiane.
In attesa dell’aumento delle pensioni nel 2022 (secondo questi meccanismi), vediamo dapprima il calendario dei pagamenti. Poi esporremo altre 3 importanti novità che riguardano sempre il mondo delle pensioni. Dunque, sono in arrivo i soldi della pensione di novembre, in attesa del Bonus di 155 euro di dicembre.
Il calendario dei pagamenti delle pensioni di novembre
È ufficiale che si partirà da lunedì 25 ottobre e si procederà per ordine alfabetico, tenendo conto dell’iniziale del proprio cognome. Per tutti coloro che ritireranno gli assegni tramite gli sportelli postali, queste saranno le date da tenere a mente:
- lunedì 25 ottobre: dalla lettera A alla B;
- martedì 26: dalla lettera C alla D;
- mercoledì 27: dalla lettera E alla K;
- giovedì 28: dalla lettera L alla O;
- venerdì 29: dalla lettera P alla R;
- sabato 30: dalla lettera S alla Z.
Invece per chi riceve il bonifico in banca l’appuntamento è per martedì 2 novembre, il primo giorno bancabile del mese. Il 1° novembre, infatti, sarà un giorno festivo.
Manca ancora l’ufficialità per dicembre
La vecchia Ordinanza della Protezione Civile (n. 787 del 23 agosto) aveva dato disposizioni ufficiali solo in merito a 3 pagamenti. Ossia aveva disposto in merito alle competenze di settembre, ottobre e novembre.
Quanto alle pensioni di dicembre, ancora non si ha alcuna notizia ufficiale. Tuttavia, molti pensano che neanche il rateo n. 12 non sfuggirà alla regola fin qui seguita, ossia l’anticipo alla fine del mese antecedente a quello di competenza.
A puro titolo di informazione, nel 2020 si partì dal 25 novembre per il pagamento della pensione di dicembre.
Il Bonus 155 euro
Sempre a dicembre, ricordiamo che l’Ente di Previdenza erogherà la tredicesima a tutti i beneficiari dei trattamenti previdenziali e assistenziali. Tuttavia, ad alcuni pensionati a dicembre potrebbe arrivare un altro Bonus di 154,94 euro, erogato una volta l’anno e in un’unica soluzione.
Questa “gratifica extra” non sarà corrisposta a tutti i pensionati ma solo ad alcuni di essi. L’importo aggiuntivo arriverà infatti solo ai pensionati che percepiscono assegni con un importo complessivo annuale non superiore a 6.702 euro.
Inoltre bisogna rispettare precisi limiti reddituali. Per il 2021, le soglie sono pari a 10.053,81 euro per il caso del pensionato singolo, e 20.107,62 euro per il pensionato coniugato.
In ultimo ricordiamo che il Bonus non sarà riconosciuto ai percettori di trattamenti assistenziali.
In arrivo i soldi della pensione di novembre, in attesa del Bonus di 155 euro di dicembre
Prima di concludere, attenzione ad altre due novità importanti. La prima è che dal 14 ottobre l’assegno mensile di invalidità civile INPS da 287 euro non viene corrisposto se manca questo requisito fondamentale.
Inoltre, a partire dal 20 ottobre è molto più facile presentare la domanda per la pensione di reversibilità. Con il messaggio 3555 del 19 ottobre, infatti, l’Istituto di Previdenza ha avvisato l’utenza circa la nascita del nuovo servizio INPS di domanda precompilata. Il coniuge superstite trova l’istanza direttamente nell’area MyINPS.
Approfondimento
Con questa semplice regola i soldi dello stipendio bastano per arrivare a fine mese senza debiti.