In arrivo 250.000 euro a fondo perduto per gli operatori del turismo di questa provincia

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Il turismo è sicuramente l’industria principale del Belpaese. Da Nord a Sud, dal mare alla montagna, dai borghi medioevali ai grandi circuiti d’arte, l’Italia è ricca di bellezze mozzafiato da vivere e visitare.

Intende supportare e valorizzare questo settore anche la recente iniziativa della Camera di Commercio (CCIAA) di Lucca. L’Ente camerale, infatti, ha appena stanziato risorse per complessivi 250.000 euro a sostegno di Enti e di aziende del comparto turistico del territorio. L’obiettivo è quello di rilanciare il turismo, valorizzando il cicloturismo e il turismo lento ed esperienziale.

Illustriamo dunque i punti salienti di questo bando, anticipando che sono in arrivo 250.000 euro a fondo perduto per gli operatori del turismo di questa provincia.

Le 3 misure di sostegno dell’Ente camerale toscano

Il campo d’azione di questa nuova misura è ben articolato e strutturato.

La CCIAA di Lucca, infatti, ha approvato 3 misure distinte a seconda dei soggetti coinvolti. Una è diretta alle imprese e mira a sostenere investimenti specifici nel cicloturismo. Le altre due, invece, sostengono le iniziative di Enti pubblici e organismi no profit, per interventi intrapresi sia sul settore turismo che sul cicloturismo.

I contributi stanziati per le imprese per investimenti specifici nel cicloturismo

Alla prima misura sono stati stanziati 100.000 euro. I contributi andranno alle imprese che operano nel cicloturismo, tramite voucher a fondo perduto del valore massimo unitario di 5mila euro. Essi saranno pari al 70% delle spese sostenute e ritenute ammissibili. Ad esempio: realizzazione di banchi di lavoro, acquisto di colonnine per la ricarica di bici elettriche, etc.

Soggetti beneficiari di tali interventi sono le singole imprese, loro cooperative e consorzi. L’art. 4 del regolamento elenca tutti i requisiti di ammissibilità. Ne citiamo alcuni: sede legale e/o unità operativa nella provincia di Lucca, regolare iscrizione al Registro delle imprese e l’essere in regola col pagamento dei diritti annuali. Inoltre, non trovarsi in stato di fallimento (e similari), l’essere in regola con la normativa europea in materia di Aiuti di Stato.

La domanda dovrà riferirsi solo ad investimenti già realizzati e andrà presentata dal 1° settembre fino a esaurimento dei fondi (comunque entro la fine dell’anno).

Lo stanziamento della seconda misura

Anche la seconda misura ha uno stanziamento di 100mila euro e punta a favorire lo sviluppo del turismo esperienziale e del turismo lento. In particolare, il sostegno economico è agli interventi sul cicloturismo messi in piedi da Enti pubblici (Comuni e Unioni di Comuni) e organismi no profit.

Il contributo consiste in un cofinanziamento fino al 50% della CCIAA Lucca, e l’importo massimo erogabile per singolo progetto è pari a:

  • 20mila euro, per le unioni di Comuni;
  • 12.000 euro per gli enti pubblici locali;
  • 10mila euro per organismi e associazioni no profit operanti nell’ambito del turismo, della cultura e del sport.

I termini per la presentazione delle domande vanno dal 1° settembre fino al prossimo 15 novembre, salvo esaurimento anticipato dei fondi.

In arrivo 250.000 euro a fondo perduto per gli operatori del turismo di questa provincia

I restanti 50mila euro vanno invece a sostegno del settore turismo in generale. Anche qui il contributo consiste in un cofinanziamento al 50% da parte della CCIAA Lucca. Esempi di progetti finanziabili: nascita di nuove iniziative (o di nuovi prodotti turistici) o rafforzamento e/o diversificazione di quelli già esistenti; etc.

Gli importi massimi erogabili sono identici a quelli della seconda misura (e coincidono anche i soggetti beneficiari). Anche in questo caso i termini di presentazione delle domande vanno dal 1° settembre al 15 novembre, salvo esaurimento delle risorse.

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