Impossibile resistere al fascino di questo paese ricco di storia, famoso nel Mondo per aver dato i natali all’infinito poeta Leopardi

Recanati

Ci sono luoghi magici per chi ci nasce e che lo diventano per chi li visita almeno una volta nella vita. Spesso sono piccoli borghi da cui sono usciti grandi uomini. Pensiamo all’Ajaccio di Napoleone Bonaparte, a Ulma, in Germania, dove nacque Einstein oppure a Zundert, in Olanda, dove nacque Van Gogh. Potremmo andare avanti all’infinito in giro per il Mondo, ma sarebbe esercizio pleonastico. Soffermiamoci sull’Italia e pensiamo a uno dei poeti più importanti della nostra storia. Studiato in giro per il Mondo, tanto da essere definito da un illustre quotidiano statunitense come uno dei pensatori più radicali dell’Ottocento.

Stiamo parlando di Giacomo Leopardi. Il poeta dell’Infinito, dello Zibaldone, dello studio matto e disperatissimo. Quasi tutte opere che hanno visto la luce nel luogo in cui egli è nato. A Recanati, in provincia di Macerata, nella splendida regione Marche. Qui, a pochi minuti dal mare, il 29 giugno del 1798 nacque il poeta. Uno dei massimi esponenti del romanticismo riconosciuto nel Mondo.

Qui, ogni anno, in ogni stagione, arrivano numerosi turisti per visitarne i luoghi natali. La sua Recanati è uno dei luoghi più attraenti durante l’estate, quando in molti scelgono le Marche per godere delle loro vacanze. All’insegna del mare, della buona cucina, della natura e delle splendide città d’arte.

Impossibile resistere al fascino di questo paese ricco di storia, famoso nel Mondo per aver dato i natali all’infinito poeta Leopardi

Recanati, però, val bene una visita anche in altri periodi dell’anno. Facilmente raggiungibile sia in macchina che in treno, in questa cittadina di poco più di 20.000 abitanti, tutto parla di Leopardi. A cominciare dal palazzo che prende il suo nome, che si trova in piazza Sabato del Villaggio, una delle sue poesie più celebri. Ancora oggi abitato dagli eredi del poeta, al suo interno si può trovare la grande biblioteca in cui Leopardi studiava e scriveva.

Al termine della visita del palazzo, si può andare ad ammirare la chiesa di Sant’Agostino, con il suo campanile, reso celebre dalla poesia Passero Solitario. Da qui alla centralissima Piazza Leopardi, il passo è davvero breve. In mezzo, sorge la statua dedicata al poeta, mentre ai suoi lati si staglia in altezza un’imponente torre civica. Poi, attraversando Corso Persiani si arriva alla Cattedrale di San Flaviano. Forse l’unico luogo che è indipendente dalla storia del grande poeta.

Itinerario cittadino finito, rimane però uno dei punti più suggestivi. Il Monte Tabor, omaggiato con il famosissimo verso “sempre caro mi fu questo ermo colle”. Altro non è che una terrazza magnifica da cui si può scorgere un bellissimo panorama. È vicinissimo al Palazzo Leopardi, ma lo consigliamo come ultimo posto da vedere per raccogliere e contemplare qui, tutte insieme, le emozioni vissute visitando Recanati.

È impossibile resistere al fascino di questo paese carico di bellezza, che ha ispirato uno dei più grandi poeti della storia. Un uomo che ha innalzato al massimo la semplicità di questo luogo, da visitare assolutamente quando si giunge nelle Marche.