Negli ultimi anni ci siamo abituati ad avere tantissimi prodotti e strumenti a nostra disposizione. Basti pensare, ad esempio, a quante novità sono pubblicizzate ogni mese nei supermercati e nei negozi che siamo soliti frequentare. Se da un lato questa vastissima possibilità di scelta si rivela senza dubbio utile ed estremamente vantaggiosa, dall’altro potrebbe metterci in difficoltà. Soprattutto quando ci troviamo a dover risparmiare, riciclare o riutilizzare oggetti e alimenti.
Un’arte passata
Se l’arte del riciclo e del riutilizzo a noi risulta difficile e complicata da mettere in pratica, per i nostri nonni non lo era affatto. D’altronde, parliamo di una generazione cresciuta con molto meno, motivo per cui imparare come riutilizzare era fondamentale. Anche se quei tempi sono ormai passati, però non vuol dire che non possiamo apprendere alcuni segreti. Di modo da saper creare nuovi oggetti utili ed efficienti da alimenti e scarti che, magari, avremmo da lì a poco buttato.
Impossibile buttare via i gusci dei pistacchi dopo aver scoperto questo riutilizzo super geniale
Proprio con questo scopo, oggi vogliamo rivelare ai nostri Lettori un consiglio fantastico su come riciclare uno scarto molto comune. Con il quale, soprattutto in questi mesi, avremo molto a che fare. Vediamo, infatti, che sarà impossibile buttare via i gusci dei pistacchi dopo aver scoperto questo riutilizzo super geniale.
Con l’autunno che a breve inizierà, ricominceremo a gustare i frutti e gli alimenti propri di questa stagione. Tra questi ovviamente troviamo anche i buonissimi pistacchi. Proprio per questa ragione, oggi vogliamo presentare un ottimo metodo per riutilizzarne le bucce e non doverle gettare nel cestino. Difatti, una volta sgusciato il pistacchio, suggeriamo di conservare il guscio e di usare quest’ultimo come un fantastico orecchino o ornamento di una collana. Vediamo come fare.
Per realizzare questa bellissima idea dovremo dipingere il guscio con il colore o le fantasie che più ci piacciono. Con l’aiuto, ad esempio, dello smalto per le unghie. A questo punto bisognerà forare una delle due estremità del guscio e far passare all’interno del buco un anellino di metallo. Lo useremo poi per collegare il guscio a un orecchino pendente o, per l’appunto, ad una catenina.
In questo modo, non soltanto non creeremo degli scarti, ma al tempo stesso fabbricheremo per nostro conto dei bellissimi orecchini o totem per collanine. Il tutto grazie ad un guscio che, altrimenti, sarebbe finito in poco tempo dentro la busta della spazzatura.
Per chi volesse poi saperne di più su tecniche e metodi che ci permettono di non sprecare gli scarti che produciamo, invitiamo a leggere altri nostri articoli. Ad esempio, alcuni mesi fa, abbiamo visto come dopo aver mostrato questo uso delle bucce di pompelmo nessuno le avrebbe buttate più via.