Impara ad usare questo magico ingrediente

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Impara ad usare questo magico ingrediente

Sia che abbiate fatto la prima raccolta di porcini nel bosco, sia che vi siate lasciati ingolosire dai cestini di funghi freschi dei negozi di frutta e verdura…è arrivato il momento di cucinarli.

Il più pregiato e amato tra i funghi è perfetto per esaltare il gusto di primi piatti classici come risotti e tagliatelle, ma anche per essere abbinato a carni arrosto, crostacei e per insaporire le insalate. Ai puristi piaceranno anche fritti e al vapore, così come trifolati nel più classico dei contorni. Ma perché non lasciarsi ispirare da ricette ideate per metterne in risalto il sapore? Con i funghi porcini (meglio se freschi) è possibile preparare: minestra di maltagliati e porcini, pollo ai porcini, risotto con piselli, porcini e pesce, soufflé di porcini e prezzemolo, anatra ai porcini, insalata di porcini e tanti altri.

Impara ad usare questo magico ingrediente. Come cucinare i funghi porcini?

Mai stato così facile! Segui i nostri consigli su acquisto, pulizia, taglio e cottura. La mini guida per non sbagliare! Con il loro sapore intenso e il loro inconfondibile profumo, i funghi porcini sono probabilmente la varietà di funghi più amata. A rendere i funghi porcini così popolari non è solo la loro bontà ma la loro versatilità in cucina. In qualunque modo vogliamo cucinare i funghi porcini, la cosa più importante è, ovviamente, che siano freschissimi. In linea di principio, i funghi freschi si riconoscono dal cappello sodo e dal gambo compatto. Una volta raccolti non subiscono alcun trattamento, perciò prima di capire come cucinarli dovrete fare attenzione a pulirli molto bene a casa.

Ecco qualche consiglio per rimuovere bene tutta la terra e le impurità

Con un coltellino affilato, possibilmente a lama liscia, eliminate la terra sul gambo, raschiandolo con molta delicatezza. Un volta che il fungo è abbastanza pulito, eliminate i residui di terra sul cappello con un pennello o con un panno di cotone. Con molta delicatezza separate il cappello dal gambo (vi consigliamo un movimento rotatorio poco traumatico per il fungo).

Se il vostro fungo è ancora molto sporco, ma solo in quel caso, passatelo velocemente sotto un getto di acqua corrente molto fredda (ricordatevi che in linea di principio i funghi non andrebbero mai lavati, quindi se siete costretti a sciacquarli fatelo molto velocemente e non metteteli mai in ammollo). Per finire, asciugate perfettamente il fungo con un panno, in modo che non rimanga nessun residuo di acqua o terra.