Si allungano le giornate, le temperature salgono poco alla volta e così potremmo iniziare a pensare allo spazio verde attorno casa. Dobbiamo giocare in anticipo se vogliamo arrivare pronti con l’appuntamento. D’altronde, starcene la sera all’aria aperta sarà piacevole. Lo sarà ancora di più se sapremo che la bolletta non ci farà rimpiangere nulla. I rincari di questi primi mesi del 2022 sembrano pesanti e odiosi. Per fortuna ci aiuta la possibilità di dilazionare il pagamento in varie rate. Questo lo prevede sia il Decreto legislativo del Governo che l’accordo tra associazioni di consumatori e questo fornitore.
Alle volte è questione di disposizione delle luci. Altre volte c’è da fare qualche considerazione generale sugli strumenti da utilizzare. Di certo, l’obiettivo di qualsiasi proprietario di casa responsabile è quello di illuminare il giardino in primavera risparmiando euro.
Un occhio alla tecnologia
Quando dobbiamo risparmiare sui materiali dobbiamo ragionare sia in chiave di consumi che di logoramento. Serve a poco, infatti, risparmiare sull’acquisto se l’oggetto rischia di rompersi presto. Per l’oggettistica proviamo a considerare prodotti con qualifica CEI 70-1. Infatti, questa indica resistenza agli agenti esterni. Allo stesso modo, privilegiamo la protezione IP65 perché rappresenta una difesa contro polvere ed acqua.
Il LED è una tecnologia che può garantire risparmi notevoli nel corso dell’anno. Considerando i limiti di fascia massima, la durata di una lampada LED potrebbe raggiungere 50.000 ore contro le circa 10.000 di quelle a basso consumo. Una lampada alogena durerebbe ancora meno. Lo stesso ragionamento vale per l’efficienza luminosa. Come se non bastasse, la spesa d’esercizio è di molto inferiore alle altre categorie (circa la metà di quelle a basso consumo). Non è un caso se l’illuminazione pubblica si sta rapidamente adeguando a questa tecnologia. Infine, consideriamo per alcune zone del giardino anche faretti e lampioni ad energia solare.
Un consiglio trendy potrebbe invece venire dalla moda che spopola nei locali di molte parti del Mondo.
Illuminare il giardino in primavera risparmiando euro e con stile è possibile con questi metodi e modelli
Se vogliamo donare un senso di intimità ad un angolo cui teniamo (ad esempio un tavolo da esterno), pensiamo all’utilizzo delle lucine in stile albero di Natale. Impostiamo un tono caldo per farci sentire in ambito familiare. Queste possono essere utilizzate solo all’occorrenza per garantirne un uso più razionale. Informiamoci però sulla resistenza a possibili agenti esterni.
Infine ragioniamo in ottica di posizionamento. Al buio di sera è essenziale vedere gli ostacoli. Potremmo illuminare il sentiero tramite illuminazioni a faretto poste in orizzontale. In questa posizione una più ampia fascia di terreno diventerà visibile. Evitiamo invece le luci dall’alto verso il basso. Potrebbero infatti sprecare risorse per illuminare una porzione troppo limitata di terreno. Se vogliamo concederci un capriccio, posizioniamo un faro alla base di una pianta. Nascondiamola il più possibile alla vista per concentrare lo sguardo sull’effetto e non sul fascio di luce. Privilegiamo piante dalle foglie piccole per ottenere la massima resa. In Italia potremmo, in questo modo, rendere onore alle piante d’olivo.
A parte questo tocco d’eleganza ricordiamo che le notti sono lunghe e la stangata sulle bollette è dietro l’angolo. Consideriamo così anche l’utilizzo di luci ad accensione con fotocellula.