Il virus che si mangia il credito telefonico e svuota il portafoglio

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La sicurezza informatica non è mai troppa. Già in passato Jocker ha messo sotto scacco gli smartphone di molti utenti. Ora purtroppo ritorna il virus che si mangia il credito telefonico e svuota il portafoglio. Perciò è il caso di tenere bene aperti gli occhi perché il malware si insinua nelle app degli smartphone Android e lascia tutti con le tasche vuote. Ebbene, questo virus riesce ad entrare nei dispositivi con sistema operativo Android e all’insaputa dei possessori di smartphone prosciuga i crediti telefonici e ruba dati personali.

La tecnica della truffa

La tecnica è la solita: Joker attiva dei servizi a pagamento e l’utente ignaro di tutto se ne rende conto dopo aver visto il credito scalare senza un apparente motivo. Purtroppo i cybercriminali riescono in tutti i modi ad entrare sui dispositivi sotto varie forme. In tanti altri articoli, presenti su ProiezionidiBorsa, abbiamo parlato di casi simili. Purtroppo i criminali del web sono alla ricerca di dati personali e con i spyware minacciano sottotraccia gli smartphone. Ebbene i cybercriminali non si fermano davanti a nulla e ora hanno trovato il modo di insinuarsi negli smartphone nascondendo dei virus nelle applicazioni disponibili su Google Play Store.

Attenzione alle app

Purtroppo il colosso del web può fare poco per porre in anticipo un freno a questo increscioso episodio. L’unica cosa è segnalare in modo celere eventuali anomalie in modo che Google provvede all’immediata rimozione dell’applicazione. Queste app, all’apparenza innocue, si trasformano poi in cavalli di Troia e purtroppo ce ne accorgiamo quando rimaniamo vittime. C’è da dire che Google è molto solerte: negli ultimi tempi ha rimosso dallo store ben 17 app. La gara, però, è impari perché i malintenzionati continuamente cercano di sfruttate tecniche innovative per mettere a segno i propri piani fraudolenti.

Jocker svuota tutto

L’ultima “cattiveria” messa in atto riguarda un malware inserito in un’app apparentemente pulita. Ebbene, facendo successivi aggiornamenti, il codice dannoso entra in gioco e preleva tutto. Proprio così si muove Jocker sullo smartphone, una volta fatto il download, si installa un sistema di controllo da remoto. L’utente, a sua insaputa, concede le autorizzazioni spianando la strada ai cybercriminali. In questo modo i malintenzionati hanno il controllo di tutto. Purtroppo il virus che si mangia il credito telefonico e svuota il portafoglio ha agito indisturbato.