Il vigile può annullare la multa appena emessa 

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Il vigile può annullare la multa appena emessa, se si accorge dell’effettiva infondatezza della contestazione. Può sembrare un controsenso, o un’utopia tipica dell’automobilista indisciplinato. Invece è una realtà.

Quindi, come vi abbiamo sempre suggerito, fate sempre presente il vostro punto di vista alle forze dell’ordine che vi contestino un’infrazione. Se la vostra contestazione è fondata e ragionevole, potrete anche risparmiare l’equivalente della sanzione.

Si può infatti pensare che non ci sia più niente da fare quando troviamo il foglietto rosa sul parabrezza.
In realtà, in termini giuridici, quello non è il verbale di accertamento, ma è solo un preavviso di accertamento. La multa diventa tale solo dopo che è stata registrata e soprattutto notificata al contravventore.

Oramai sapete bene, perché è stato oggetto di disamina in vari nostri articoli, che la multa deve esservi notificata al vostro domicilio. La notifica deve essere effettuata con mezzi che consentano di attribuirle data certa: quindi notifica a mezzo ufficiale giudiziario o, più spesso, notifica per raccomandata con ricevuta di ritorno.

Il vigile può annullare la multa appena emessa

Come ben sappiamo sulla multa, quella vera, quella notificata, sono scritti anche i termini per presentare opposizione. La multa deve riportare l’avvertimento secondo cui se pago bonariamente entro 5 giorni dal ricevimento, risparmio il 30% sull’importo complessivo della sanzione.

La multa deve anche riportare le modalità ed i tempi per presentare ricorso.

Tutto quello che precede la multa vera e propria e in quanto tale impugnabile, è un avviso di accertamento. Poiché si tratta di un atto provvisorio, è anche revocabile da parte del suo stesso autore.

Il vigile che ha emesso l’atto può annullarlo prima di registrarlo e di renderlo così effettivo. Lo stabilisce una circolare del Ministero degli Interni, la n. 66 del 17.07.1995 protocollo n. M/2413.

Finchè questo avviso di accertamento non esce definitivamente dalla sfera giuridica dell’agente verbalizzante, mediante la registrazione, l’agente stesso può annullarla.

Ovviamente ciò avverrà se rappresenterete al vigile o al poliziotto ragioni fondate ed inconfutabili.

Per esempio se viene cambiata temporaneamente la modalità di circolazione o di sosta, occorre che il Comune renda nota la circostanza con apposita segnaletica, come previsto dal Codice della Strada. Se il vigile vuole multarvi dicendovi che è cambiato il senso di circolazione in quella strada controllate la presenza di segnaletica. Nel caso in cui non ci sia nessuna indicazione in merito, fate notare al vigile che l’Ordinanza del Comune non ha ricevuto la pubblicità prevista dal Codice della Strada.

Se otterrete che il vigile annulli la multa appena emessa, state tranquilli: non riceverete più alcuna notifica a casa ed avrete risparmiato una multa.

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