Il vetro di Murano, una tradizione antica

mistero

Quando andiamo a Venezia, veniamo rapiti dalla sua particolare forma e struttura. Molte cose a Venezia sono avvolte da un alone di mistero e di leggenda. Una di queste cose è il vetro di Murano, una tradizione antica che si perde nei meandri della storia.

Il vetro

Non c’è una datazione esatta per quanto riguarda la creazione dei prodotti in vetro a Murano. Molti pensano che la cultura della soffiatura del vetro derivi dal vicino Oriente, con cui la Repubblica di Venezia aveva molti contatti commerciali. A Murano si sviluppò quindi una sorta di “sindacato” di soffiatori di vetro che contribuirono a rendere Venezia celebre per i suoi prodotti di vetreria.

Il vetro di Murano, una tradizione antica che continua ancora oggi

Nel Medioevo e nel Rinascimento italiano erano tantissimi i ricchi signori che acquistavano il vetro per decorare le loro dimore e abbellire gli interni dei loro uffici.

La parte fondamentale delle vetrerie di Murano è sicuramente il soffiatore di vetro, vero custode della tradizione vetraria veneziana. Grazie a lui infatti, il segreto dei vetri di murano è rimasto custodito ancora oggi nelle calette di Venezia. Murano è uno dei principali esportatori di arte vetraria del mondo e continua quella tradizione iniziata durante il medioevo dagli artigiani dell’isola.

Oggi è possibile comprare quasi ogni tipo di oggetto in vetro di Murano. Basti pensare ai numerosi gioielli prodotti sull’isola e venduti nei negozi di tutto il mondo.

Un prodotto così rinomato però ha anche un’altra faccia della medaglia ed è uno dei prodotti più contraffatti del made in Italy. Quindi attenti a cosa acquistate e sgranate gli occhi con sorpresa mentre ammirate le opere d’arte in vetro soffiato.

Se vi capita di andare a Venezia, evitate i negozi-trappola per turisti e concentratevi sulle bottegucce che ancora oggi resistono e che vendono il vero vetro di Murano.