Nel 2016 la Ferrari ha chiuso l’esercizio con risultati record: l’utile netto è pari a 400 milioni, il 38% in più del 2015, mentre l’utile netto adjusted è in aumento del 37,1% a 425 milioni di euro. Sarà proposta la distribuzione di 120 milioni di euro di dividendi, 0,635 euro per azione ordinaria.
Di pari passo con gli eccellenti risultati è stata la performance del titolo che dai minimi del 2016 ha guadagnato oltre il 120%. Le ultime sedute, però, hanno trovato una forte resistenza in area 61.2 (II° obiettivo naturale). Qualora la resistenza non dovesse cedere sarebbero possibili discese fino in area 58 senza che il trend rialzista venga messo in discussione.
Al rialzo in caso di rottura della resistenza l’obiettivo successivo si trova in area 69.4.
Il TC2 è ancora in tendenza rialzista.