Il titolo azionario Tesla (NASDAQ:TSLA) sta macinando terreno battendo tutti i record, superando gli 80 mld di $ di valore, ovvero il valore di GM e Ford messi assieme.
Ma ancora rimangono dei dubbi sulla tenuta a lungo termine della società.
Tesla, ricordiamo, da quando è stata fondata, ha sempre chiuso in perdita il proprio esercizio e ciò non fa che creare un alone di mistero riguardo il rally degli ultimi mesi, gettando scompiglio gli analisti.
Il primo “vero” esame per la società sono i conti dell’anno 2019 che verranno pubblicati il 28 gennaio.
Titolo azionario Tesla: i segnali positivi
Perché puntare sul titolo Tesla? Essenzialmente chi investe su Tesla lo fa prevalentemente “scommettendo” sul suo futuro potenziale, come negli ultimi anni stanno facendo le squadre di calcio.
Oramai si scommette, a fior di milioni, su un “potenziale crack” senza che abbia ancora dimostrato nulla,così come anche per chi scommette Tesla.
Ma comunque vi sono dei buoni presupposti che fanno ben sperare nel lungo termine.
- Le previsioni per i prossimi 3 anni sono molto positive per la società, con una crescita sia per i ricavi (20% vs 10,8%) e sia per l’utile netto (53,6% vs 32,6%).
- È previsto il primo utile positivo nel 2021.
- Negli ultimi 5 anni il debt to ratio è stato ridotto passando dal 255,5% al 157,5%.
- Discreta PFN (posizione finanziaria netta), gli asset societari di breve coprono solamente i debiti finanziari di breve termine.
Segnali negativi
- Il calcolo del fair value indica una sopravvalutazione del 19,6% del prezzo attuale a 547,20$, fissando il prezzo obiettivo a 457,41$.
- La società non ha mai prodotto utili e non stacca cedole.
Raccomandazioni degli analisti contrastanti
Il titolo è a quota 574,31$, in rialzo di quasi il 5%. Quale sarà il futuro per il titolo?
Ben 32 analisti hanno valutato il titolo azionario Tesla e vi sono pareri molto discordanti:
– 10 di essi consigliano il Buy stimando un apprezzamento del 34% a 734$
– 10 analisti consigliano di mantenere il titolo in portafoglio
– infine 10 di essi sostengono il Sell stimando un crollo del 63,5% a 200$.
Occorre attendere ulteriori sviluppi per poter iniziare ad impostare una strategia di investimento.